domenica 18 agosto 2013
fermare queste pazzie
A Presidente Provincia di Cremona
Sospensione dell'ordinanza per l'abbattimento delle Nutrie
Unarivolta Onlus (Uomo Natura Animali)
Lanciata da
Unarivolta Onlus (Uomo Natura Animali)
Siamo venuti a conoscenza dell'ordinanza che i comuni di Rivolta d'Adda,Salvirola,Agnadello e molti altri,d'accordo con la Provincia di Cremona,hanno approvato con la quale si intende eliminare le nutrie con trappole e fucili.
Vogliono farlo ora, grazie ad un’inspiegabile,inconcepibile paura diffusa fra la gente da chi vuol deliberatamente sparare ad ogni essere vivente,senziente,non considerato d’affezzone,anche in periodi lontani dalla stagione venatoria.
- nonostante da anni si sia richiesto l'abbattimento in Provincia di Cremona e gli animali non abbiano, nel frattempo, causato alcun dissesto idrogeologico,
-nonostante da anni l’abbattimento non abbia contenuto ne diminuito il numero degli animali in questione.
-nonostante da anni l’abbattimento ha solo portato gli animali ad emigrare sempre più,arrivando così ad abitare i paesi confinanti a quelli in cui si sia applicata tale ordinanza.
-nonostante come succede per molte speci,il sentirsi minacciate ha portato ad un maggior incremento delle nascite a scopo “difensivo”.
-nonostante le nutrei non siano animali pericolosi,che attaccano l’uomo o altri animali,essendo di natura docile e considerando la loro propensione ad un alimentazione vegetariana.
-nonostante studi recenti effettuati dagli Istituti Zoo-profilattici hanno dimostrato che non esiste alcun pericolo di tipo igienico – sanitario. La nutria non può essere considerata un vettore di agenti patogeni, non più di quanto non lo sia qualsiasi altro animale parte della fauna selvatica.
la motivazione nebulosa, aprioristica, capziosa è che le nutrie "potrebbero indebolire gli argini", "sarebbero responsabili della cedevolezza degli argini", "si dice che scavino grosse tane", "si incolpano di esondazioni" perciò, secondo la Provincia e secondo il Comune devono essere "abbattute". Le contraddizioni sono evidenti.
Quindi, deploro fortemente questa scelta e chiedo di sospendere immediatamente il progetto, attuando pratiche alternative per il contenimento della specie.
A:
Presidente Provincia di Cremona
Assessore all'ambiente provincia di Cremona.
Sindaco di Rivolta d'Adda
Sindaco di Salvirola
Sospensione dell'ordinanza per l'abbattimento delle Nutrie
Siamo venuti a conoscenza dell'ordinanza che i comuni di Agnadello, Rivolta d'Adda e molti altri,d'accordo con la Provincia di Cremona,hanno approvato con la quale si intende eliminare le nutrie con trappole e fucili.
Vogliono farlo ora, grazie ad un’inspiegabile,inconcepibile paura diffusa fra la gente da chi vuol deliberatamente sparare ad ogni essere vivente,senziente,non considerato d’affezzone,anche in periodi lontani dalla stagione venatoria.
- nonostante da anni si sia richiesto l'abbattimento in Provincia di Cremona e gli animali non abbiano, nel frattempo, causato alcun dissesto idrogeologico,
-nonostante da anni l’abbattimento non abbia contenuto ne diminuito il numero degli animali in questione.
-nonostante da anni l’abbattimento ha solo portato gli animali ad emigrare sempre più,arrivando così ad abitare i paesi confinanti a quelli in cui si sia applicata tale ordinanza.
-nonostante come succede per molte speci,il sentirsi minacciate ha portato ad un maggior incremento delle nascite a scopo “difensivo”.
-nonostante le nutrei non siano animali pericolosi,che attaccano l’uomo o altri animali,essendo di natura docile e considerando la loro propensione ad un alimentazione vegetariana.
-nonostante studi recenti effettuati dagli Istituti Zoo-profilattici hanno dimostrato che non esiste alcun pericolo di tipo igienico – sanitario. La nutria non può essere considerata un vettore di agenti patogeni, non più di quanto non lo sia qualsiasi altro animale parte della fauna selvatica.
la motivazione nebulosa, aprioristica, capziosa è che le nutrie "potrebbero indebolire gli argini", "sarebbero responsabili della cedevolezza degli argini", "si dice che scavino grosse tane", "si incolpano di esondazioni" perciò, secondo la Provincia e secondo il Comune devono essere "abbattute". Le contraddizioni sono evidenti.
Quindi, deploro fortemente questa scelta e chiedo di sospendere immediatamente il progetto, attuando pratiche alternative per il contenimento della specie.
Cordiali saluti,
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