domenica 18 agosto 2013
EGITTO
A braccia alzate davanti al carro armato un giovane egiziano è morto ammazzato
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E’ accaduto che un giovane egiziano, davanti ad un carro armato a mani nude, come anni fa fece un altro giovane cinese, in piazza Tienanmen, abbia messo il suo corpo a fermare quella folle avanzata.
Non accadde allora in Cina, è accaduto questa volta in Egitto.
Hanno preso la mira e gli hanno sparato.
Scontri mortali tra forze statali e sostenitori della Fratellanza musulmana sono continuati in Egitto.
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Qualcuno ha ripreso l’ accaduto, era venerdì 16 agosto, nel sottotitolo scritto in arabo su you tube, si legge: “L’esercito spara su contestatori pacifici ad Ismailia.” Ismailia è una città dell’ Egitto nordorientale, dove la Reuters riporta che quattro contestatori sono stati uccisi venerdì durante il Giorno dell’ Ira.
Appare lontana certa musica rap di Lil’Ayman Baby di cui non capivo niente, se non il disagio… L’alleanza che sostiene il presidente deposto ha annunciato una nuova grande manifestazione davanti alla sede della Corte costituzionale. Il governo egiziano critica la tv al Jazeera colpevole di una ‘copertura non professionale’ degli avvenimenti. Da quando è scoppiata la rivolta sono nove i giornalisti morti in Egitto.
Che senso ha e in nome di chi lottare in strada, difendendo una religione o un luogo di culto ? Ma sono solo queste le ragioni di questa guerra che altrimenti non saprei definire? Aggiungo il video , le foto e niente altro.
Doriana Goracci
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