domenica 18 agosto 2013

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Communia dopo lo sgombero distrutti bagni, infissi, impianti elettricimore Communia dopo lo sgombero distrutti bagni, infissi, impianti elettrici 17 agosto. Roma. Acommunia 2 300x225 Communia dopo lo sgombero distrutti bagni, infissi, impianti elettrici Roma sembra essere nato un nuovo concetto di inagibilità. ricordiamo ieri lo sgombero del centro sociale Communia, nel quartiere San Lorenzo, per problemi strutturali, che mettevano a rischio l’incolumità degli occupanti. Quindi, a rigor di logica, la zona doveva essere sequestrata e invece sono stati lasciati entrare vigilaza privata e operai. Quale sarà stato il motivo tanto urgente che ha spinto queste persone a rischiare la loro incolumità? Ce lo spiegano in una nota i ragazzi di Communia: “Le foto sottostanti sono quelle dei bagni e degli infissi rotti a Communia subito dopo lo sgombero. Infatti appena sono usciti gli occupanti, invece di apporre i sigilli, come dichiarato, e come si dovrebbe in caso di inagibilità, le forze dell’ordine hanno fatto entrare guardie private ed operai pagati dalla proprietà per distruggere bagni, infissi, impianti elettrici e rendere Communia veramente inagibile. Un applauso per il rispetto della legalità ve lo meritate tutto. ‪#‎CommuniaResiste‬“.”inagibilit%C3%A0 coomunia 2 300x198 Communia dopo lo sgombero distrutti bagni, infissi, impianti elettrici Sembra che il tentativo del vicesindaco Luigi Nieri di aprire al dialogo si sia perso in una giornata di mezza estate, o meglio in una mazzata di mezza estate, che ha portato inspiegabilmente a distruggere e vandalizzare uno stabile, rifeirmento e punto di confronto fra studenti e residenti. Inoltre i ragazzi proseguono “In questo momento stanno cominciando a murare tutti gli ingressi dell’edificio di Omnia Sunt Communia. “Avete un’ora di tempo per prendere le ultime cose” ci hanno detto. Ingenui. Non sanno che noi da sempre abbattiamo muri, reali ed immaginari, superiamo confini, violiamo l’inviolabile, aprendo orizzonti inimmaginabili prima d’ora. E allora noi le “ulti inagibilit%C3%A0 communia 188x300 Communia dopo lo sgombero distrutti bagni, infissi, impianti elettrici me cose” le lasciamo lì dentro, a vigilare su uno spazio che in tantissimi in questi mesi hanno amato e continuano ad amare. Perché quello è il loro posto, perché Communia è e sarà ovunque.” speriamo nuovamente nell’intervento del Comune, per evitare che risuccedano simili vandalismi e perchè Communia sia restituita al suo quartiere. Per tutto le informazioni: https://www.facebook.com/communia.omniasunt?directed_target_id=0

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