mercoledì 4 dicembre 2013

SCIOPERO NAZIONALE IL 09/12/2013

A PROPOSITO DELLO SCIOPERO NAZIONALE DELL 9 DICEMBRE!

L'Esperienza insegna che "bloccare" l'Italia e le sue infrastrutture molto fragili è praticamente inutile.
Sarebbe piu efficace una disobbedienza economica, e una plateale e grande protesta direttamente alla sede centrale del potere politico, Roma e dintorni. Bloccare il transito delle merci di prima necessità, metterà in ginocchio il paese, e peggiorerà nettamente la situazione gia pesantemente creata dalla classe dirigente attuale. La protesta contro le banche che controllano i governi, è l'unica protesta possibile, come Irlanda, Islanda, e altri paesi europei insegnano. Questi si sono liberati dalle banche, e dalle classi corrotte dei politici loro complici, e hanno azzerato il "falso" debito a favore del popolo.
Il Sicilia e in altre parti d'Italia, il blocco delle merci e dei carburanti ha distrutto praticamente tutta l'economia gia trabballante. Questo ennesimo sciopero pacifico che sia, inciderà piu sulle famiglie deboli che su quelle agiate, e i politici ne risentiranno poco o nulla. Alla fine tireranno fuori l'ennesima lucciola per le allodole e metteranno a tacere la protesta con finte promesse e finte parole.
La Miglior protesta è uscire dalle grinfie delle banche, e rifiutare il falso debito creato da loro, con la protesta economica. Niente piu tasse, ne iva, e istaurazione di una nuova moneta nazionale. Speriamo che i cittadini e chi parteciperà alla protesta si svegli, e trovi la via piu saggia per agire in pace e senza violenza contro un governo bancario illeggittimo e occulto.
Se vogliamo la vera libertà dobbiamo ribellarci, e non distruggerci da soli. Ribellione e non rivoluzione. La Ribellione crea libertà, la rivoluzione crea caos e morti inutili.
Con questa rivoluzione programmata, fate il gioco dell'europa, delle banche e dei governi, che da tempo cercano di accendere questa miccia esplosiva di malcontento, per poi istaurare uno stato militare leggittimato dal caos, e se i militari non si mettono con il popolo, saranno costretti ad usare le armi contro il proprio popolo.
Riflettete bene su cosa fate, prima di distruggere l'ultima possibilità di liberarci dalla dittatura economica europea, e dai compiacenti governanti italiani.
Dio ci protegga tutti, e ci dono la saggezza per agire nel migliore dei modi possibile. Namastè 
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