Nik Crepaldi, un consulente che opera nel ramo finanziario, ha scoperto che l’indice VIX, anche chiamato “indice della paura“, si è impennato del9,31% venerdì 13 novembre, senza alcun motivo apparente. L’indice misura il grado di nervosismo delle borse: quando è alto tutti vendono, quando è basso tutti comprano. Non solo, il VIX ha manifestato un rialzo del 40% nei 5 giorni precedenti all’attentato di Parigi, dopo due mesi di sostanziale noia!
Allora Stefano Fugazzi, giornalista e consulente finanziario a sua volta, è andato a vedere il comportamento del VIX nelle fasi precedenti a tutti i maggiori eventi terroristici della storia recente.
Ovviamente, il ricercatore ne ha concluso che si tratta di un caso. Ovviamente. Anche voi, immagino.
Pubblicato 19 novembre 2015 - 0.33
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