Giovanardi: “Gli animalisti intossicano l’opinione pubblica”

“Sarebbe interessante poi capire i motivi per i quali mentre si moltiplicano i casi di animali da compagnia costretti a vivere in appartamenti che inevitabilmente ne limitano la libertà, (prassi sulla quale non ho nessuna obiezione da muovere), le associazioni animaliste estremiste (in prima linea i cosiddetti vegani) contestano tutto quello che si ascrive nei secoli nel rapporto fra uomo e animale, dall’uso dei cavalli nel Palio di Siena alla gloriosa tradizione del circo equestre, sino ad arrivare a definire “assassini” tutti quelli che si nutrono di uova, formaggi, prosciutto, insomma di ogni prodotto di origine animale.
Per sostenere le loro tesi, con una micidiale forza mediatica queste associazioni sono riuscite ad intossicare l’opinione pubblica mistificando totalmente episodi come quelli dellagiraffa di Imola.
Nella notte del 20 settembre 2012 ignoti hanno tagliato la cimosa e aperto la gabbia di una giovane giraffa appena giunta ad Imola con il circo Martini, che doveva iniziare i suoi spettacoli in quella città nei giorni successivi”.
Giovanardi aggiunge che la giraffa ha scorrazzato per il centro di Imola finché, messa alle strette “e malgrado gli operatori del circo avessero implorato di non colpirla con anestetico”, il personale pubblico preposto ha sparato un anestetico e la giraffa ha trovato la morte.
“Come giustamente ha scritto il professor Bosisio, docente di storia del teatro e dello spettacolo nella facoltà di lettere e filosofia dell’università statale di Milano – prosegue Giovanardi traendo da Circo.it la citazione di Bosisio – “non mi stupisce né quello che è capitato, né il triste esito che la vicenda ha avuto per la bestiola, né le reazioni che ci sono state, sono tutte cose già viste molte volte. La gente che parla di animali al circo in genere non sa niente dei circhi, non li conosce, non conosce la gente che li abita e non sa nemmeno chi ha che cosa e chi fa che cosa nel circo. … Vengono, come si dice in Italia, “presi provvedimenti esemplari”, ovvero i provvedimenti sono la classica reazione dei politici, degli amministratori, delle persone che “contano”, i quali appena succede una cosa che permette loro di mettersi in vista con un grande gesto lo fanno. … Ecco, gli italiani sono quelli dei gran gesti; il gran gesto in questo caso l’ha fatto il sindaco di Imola e altri che subito lo hanno scopiazzato prima vietando l’esibizione degli animali poi vietando addirittura il posteggio in città a circhi con animali e infine sbattendo il circo fuori dalla città. A me sembra una reazione a caldo, senza senso, demenziale. … Tutti quelli che si occupano di circo sanno, in primo luogo, che la maggior parte degli animali e tutti gli animali di valore come lo era la giraffa sono una proprietà costosa e preziosa della gente del circo, dunque è nell’interesse loro dare a questi animali il miglior livello di vita possibile e la massima possibilità di sopravvivenza. … E’ una fandonia che si tratti di animali costretti in prigionia, sono nel 95% dei casi animali nati e cresciuti in cattività. Gli animali non vengono trattati male per essere addestrati, l’addestramento così come lo è oggi è sempre per tutti gli animali, dall’oca alla tigre, addestramento in dolcezza.


Il senatore Carlo Giovanardi davanti a Montecitorio con Vittorio Sgarbi e tanta gente del circo in occasione della manifestazione organizzata dall’Ente Nazionale Circhi (foto Silvia Ottaviano)
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