19.11.13
SCIE CHIMICHE PER SCHIAVIZZARE IL MONDO
Italia (anno 2013): scie chimiche |
di Gianni Lannes
Salvatore Esposito, Lucia Monaco, Alessio Rossi, Maria Ricci, Marta Tricarico, Luigi Amoruso, Daniele Matassa, Michele Matassa, Enzo Ciliberti, Michele Russo
Mentre la gente si aggira disperatamente per ogni angolo del Paese alla ricerca di un lavoro fantasma dopo aver perso anche quello malpagato in nero. Mentre le nostre aziende soffocate da tasse sempre più illegali chiudono al ritmo di centinaia al giorno. Mentre aumenta in modo impressionante il numero di persone che ogni giorno si lascia travolgere dal gioco d'azzardo, nell'illusione di rimediare con un colpo di fortuna ai propri problemi. Giorno dopo giorno un'intera nazione deliberatamente allo sbando si sfascia, a causa di una casta di politicanti eterodiretti, parassiti, ingordi, incompetenti e criminali.
Ecco nel frattempo, da un buon decennio i cosiddetti “alleati” USA (e getta...) cioè i padroni d’Italia da 70 anni, ci stanno gasando, con la tacita connivenza dello Stato italiano, delle autorità italiane, dei governi italiani, dello Stato maggiore difesa italiano, dello stato maggiore aeronautica italiano, e così via. Risultato? Malattie in crescita a livello esponenziale. E poi morte. Stanno usando milioni di persone, interi popoli come cavie per il loro esperimento segreto.
Il negazionismo sulle scie chimiche è un crimine contro l’umanità, alla stregua dell’aerosolterapia bellica di chi irrora i cieli di gran parte del mondo.
Un dato di fatto: oggi ci sono scie nel cielo un giorno si e l’altro pure, una coltre chimica che una volta non c'era. L'unico punto di discussione è la finalità, nonché il segreto degli Stati. Se si trattasse di cosa buona e giusta l'avrebbero pubblicizzata da un pezzo questa misteriosa attività aerea. Invece regna il silenzio assordante, in violazione palese della Convenzione europea di Aarhus del 1998, ratificata in Italia dalla legge 108 del 2001. Perché? Si tratta di un bombardamento chimico a base prevalentemente di alluminio e bario (sostanze tossiche che rendono l'aria maggiormente elettronconduttiva) veicolati dai polimeri artificiali.
Fate una prova: il mineralogramma, ossia l'esame del capello per accertare quanti veleni avete purtroppo in corpo a vostra insaputa. Cercate nelle foto dei vostri nonni o dei genitori e vedete un pò se trovate un cielo a scacchiera. E date un’occhiata alle foto di una vacanza dei vostri amici degli ultimi anni e sicuramente ci troverete almeno una scia in cielo!
Poi ci sono altre cose che oggettivamente non hanno altra spiegazione: scie ad U ... questo può far capire a chiunque non sia in malafede, come non si tratti di normali voli di linea ... tempo perfetto, manco un filo di vento (condizione necessaria per far si che una scia di condensa duri almeno qualche minuto) ... e ci sono aerei che curvano e tornano indietro. Vai a casa o in ufficio e scopri che quel giorno, non ci sono stati dirottamenti. Con certi programmi e applicaizoni su internet puoi controllare in tempo reale il transito di aerei di linea (flight radar 24).
E ti fai delle domande, sempre se non sei in malafede o completamente stupido: perchè l'aereo è tornato indietro? Mistero della fede? Forse ogni tanto qualche pilota si dimentica le sigarette a casa e torna a prenderle?
Su Roma ogni santo giorno è ormai uno stillicidio di aviocisterne a bassa quota che scaricano veleni chimici nell’aria. Aerei su Roma per legge non dovrebbero passarne ... hanno fatto gli aeroporti fuori proprio per questo motivo: se cade un aeroplano sul Colosseo fa un danno incalcolabile. Eppure c'è spesso il cielo a quadretti.
Chiunque può cercare alcune rotte di volo (http://planefinder.net/)
su Roma, non ce ne sono, gli aerei passano dal mare e comunque sono in fase di partenza o decollo, cosa che dovrebbe rendere impossibile il formarsi di scie di condensa.
Sul loro scopo si può tranquillamente discuterne ma non sulla loro esistenza.
Come mai anche a Termoli si vedono scie non solo ad U, o peggio a cerchio e reticolari, visto che in Molise non ci sono aeroporti?
Quella cosa chiamata scienza! Citazione tecnica alla voce Nasa: “scie di condensazione dovute al rapido raffreddamento dei gas di scappamento dei motori, i quali immettono nell'atmosfera, già molto umida, una quantità di vapore acqueo e nuclei di condensazione sufficienti a provocare il fenomeno. La temperatura dell'aria più favorevole è quella compresa fra i −25 °C ed i −40 °C, che salvo casi eccezionali si riscontra dagli 8.000 metri in su. Esse sono le più persistenti. Ma gli studi mostrano come scie di condensazione possono formarsi anche ad umidità relative pari allo 0% a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa”.
Le scie di condensa sono formate da minuscoli cristalli di ghiaccio che, con il vento (e sopra gli 8.000 metri d’altitudine di vento ce n'è parecchio) dovrebbero perdere coesione e sciogliersi. Ecco, come è possibile avere le "scie persistenti che si espandono" ... perchè sul sito della NASA o da altre parti, fanno riferimento a scie che si "espandono" senza ovviamente fornire una qualche motivazione per cui, dei cristalli di ghiaccio lasciati da un aereo di passaggio, dovrebbero moltiplicarsi. Allora, come mai? Si tratta di ghiaccio 9?
Sarebbe carino che gli sparuti negazionisti prezzolati e allo sbaraglio si informassero un minimo prima di venire a farci perdere tempo!
Quindi se vedete a bassa quota (dove non esistono aerovie civili ma solo militari) una presunta "scia di condensa" a forma di U, non è in fase di decollo, non è in fase di atterraggio ... o hanno dirottato l'aereo o stanno spargendo qualcosa sulla vostra testa, o meglio direttamente nei vostri polmoni! Alternative non ce ne sono!
Se i negazionisti anche a livello vip televisivo seguitano a mentire, la gente perde la pazienza e passa all'azione per tutelare il diritto alla vita.
Nonostante siano ufficiali i progetti di ricerca per il controllo del clima, nonostante sia ufficiale che il governo Russo e quello Cinese hanno un sviluppato tecnologie per il controllo climatico, i negazionisti di turno definiscono "strategia cospirazionista" l'essere a conoscenza della possibilità dei governi di alterare le condizioni atmosferiche.
Praticamente anche se è ufficiale che esiste la possibilità di alterare le condizioni atmosferiche il negazionista demente sostiene che non dobbiamo crederci.
La storia dell’aerosolterapia bellica inizia ufficialmente in un paesino del Canada chiamato Espanola. In loco, nel 1996 gli abitanti assistettero all’improvvisa comparsa di grossi aerei (aviocisterne militari) che incrociavano a quote relativamente basse sulla verticale del paese, rilasciando enormi scie bianche che permanevano per molte ore nel cielo, formando una moltitudine di incroci a causa dei ripetuti passaggi aerei. Ovviamente la novità preoccupò la cittadinanza che chiese alle autorità se fossero in corso delle manovre militari nella zona avendo alcuni di essi riconosciuto negli aereomobili dei KC-10 e KC-135 in dotazione all’aviazione statunitense e utilizzati solitamente come cisterne per il rifornimento in volo degli aerei militari.
Le autorità inizialmente, negarono che i vicini di casa americani fossero impegnati in qualsiasi manovra che interessasse lo spazio aereo di Espanola ma dopo alcune settimane dalla comparsa di questi voli, le persone del luogo iniziarono a manifestare malesseri vari, in forme anche gravi, accompagnati da perdita di memoria a breve termine, e altre patologie che sembravano di natura allergica. La gente, allarmata, decise allora di mobilitarsi; vennero fatte fare da alcuni laboratori delle analisi sulla pioggia che rilevarono considerevoli quantità di Bario e Alluminio, ci si procurarono le prove di questi sorvoli dai tracciati radar del vicino aeroporto e furono fatti esposti e ingiunzioni.
I numeri tecnici? Il traffico aereo è aumentato di circa il 20 per cento negli ultimi 30 anni: tradotto in numeri significa che se negli anni '80 gli aerei formavano nel cielo 4 scie, oggi ne vedremmo 5. Le scie, quando apparivano dietro ad un aereo, erano uno spettacolo che lasciava tutti noi a naso per aria, perchè era non solo insolito, ma di brevissima durata.
Abbiamo esaminato foto di riviste di ogni genere, ma mai abbiamo visto sullo sfondo ciò che ora appare in ogni dove: cieli inquinanti da una coltre chimica.
I soggetti che possono decidere una simile sperimentazione, quali che ne siano i fini dichiarati od occulti, non ragionano come noi facciamo, ma per grandi numeri (da cui loro sono ovviamente esclusi). E’ già accaduto. Milioni di persone coinvolte in test di armi biologiche. Una gran parte della Gran Bretagna fu esposta al contagio batteri irrorati nel corso di esperimenti segreti. Pensate che chi ha ordinato lo sparimento aereo di questi veleni si faccia scrupolo per degli effetti collaterali se l'obbiettivo è riuscire a controllare le precipitazioni atmosferiche e/o limitare l'irraggiamento solare?
Altro fenomeno inquietante. Si segnalano ragnatele un pò dappertutto in Europa (Valle del Rodano fino a Lione),sud della Francia ....ma inspiegabilmente nessun ragno.
Anche in Italia: prima l'Abruzzo e il Molise, poi Milano, quindi a Roma. Ci siamo persi qualche tappa? Qualcuno ha effettivamente trovato anche un solo ragno nel mare di tele?
Come mai, se il ballooning è un fenomeno naturale che si verifica ogni anno in autunno nelle zone rurali, come ha affermato Luciano Di Tizio del WWF (finanziato a livello internazionale dal clan mafioso Rockefeller), come mai gli abitanti delle zone rurali dell'Abruzzo in cui si è verificato il fenomeno, si sono allarmati, dimostrando di non saperne nulla? E come mai il fenomeno si è ripetuto ieri l'altro a Milano, area urbana e non rurale? Il tizio del WWF ha detto che il ballooning accade tutti gli anni. Dunque, o il fenomeno non rientra nel ballooning o il tizio del WWF spara cazzate. E perchè uno del WWF si affretta a mentire per tranquillizzare la popolazione? Cos'è, un tutore dell'ordine? Probabilmente è proprio così: un agente dell'ordine nuovo e mondiale.
In realtà, nonostante gli sgangherati e intimidatori tentativi di denigrare chi ha la percezione della situazione, ormai sempre più persone si accorgono della vera origine del fenomeno, le famigerate scie chimiche, menzionate persino in una recentissima interrogazione del consigliere regionale della Lega Nord Roberto Zaffini
(http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/marche/2013/11/06/-Scie-chimiche-cielo-Ancona_9578863.html).
La realtà è che oltre alle città sono molto colpite da questo fenomeno le campagne, i terreni appena arati o seminati da poco sono stati completamente ricoperti da un fitta rete di ragnatele finissime, e soprattutto non bagnate dalla rugiada. Filamenti che ricoprono tutto e non si vedono se non chinandosi e guardando rasoterra in controluce; filamenti che causano il morbo di morgellons nelle persone che sono spesso a contatto con essi.
Ecco alcune immagini significative:
Le analisi eseguite in Francia sui polimeri di ricaduta evidenziano tracce di molecole presenti nei carburanti e nei lubrificanti dei reattori degli aerei.
Dulcis in fundo. Ieri c'erano a Roma una trentina di scie visibili e intrecciate fra loro a disegnare traiettorie incredibili. Ma quante aerovie seguono questi aerei? E quanti ne volano, su una stessa fetta di cielo, nel tempo come detto breve di dissolvimento delle normali scie di condensazione? E a qualsiasi tipo di temperatura dell'aria, d'estate e d'inverno? Col cielo nuvoloso e col cielo sereno? Sempre uguali?
Fino a qualche tempo fa non avevamo idea di ciò che sta realmente accadendo in termini di aerosol, geo-ingegneria o scie chimiche. A seguito di osservazioni dirette e accurate ricerche, siamo venuti a conoscenza - come tanti altri soggetti - di gravi minacce per l'ambiente e l'umanità in generale. Non abbiamo mai permesso ad eventuali personaggi politici e mezzi di comunicazione telecomandata di dirci cosa è giusto o sbagliato. Come individui con un livello estremamente elevato di intuito e sesto senso, siamo in grado di analizzare i dati e capire i fatti conseguenti. E’ un fatto indubitabile: le scie chimiche esistono perché le vediamo quotidianamente quando le spruzzano sulle città. Inoltre, esistono diversi brevetti che comprovano l’esistenza di questa tecnologia di morte. Forse "loro" dall’alto, si stanno preparando per il "Project Blue Beam"?
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