venerdì 30 agosto 2013

LEMURIA

Lemuria: la culla della razza umana Posted on luglio 25, 2012 Lemuria è il nome di un ipotetico continente scomparso, che si suppone si trovasse nell’Oceano Indiano o in quello Pacifico. Ancora prima di Atlantide, si racconta sommersa dalle grandi onde dell’Atlantico, e di Mu, distrutta da migliaia di vulcani della zona del Pacifico, questo vasto continente aveva ospitato i primi uomini. E qualcuno afferma che sia stata Lemuria la vera culla della razza umana. Se già è impossibile, per ora, rintracciare la storia e i resti di Atlantide e di Mu, lo è ancora più trovare informazioni sulle prime età della Terra. La stessa conformazione attuale del nostro pianeta non ha niente a che vedere con quella che doveva essere 25.000 anni fa. Secondo l’inglese Selater, la superficie che adesso è occupata dalle acque del mare del Sud faceva parte di una lunga lingua di terra che comprendeva le isole della Sonda e raggiungeva la costa orientale dell’Africa. A.R. Wallace, naturalista e geografo gallese, conferma questa ipotesi basandosi soprattutto sulla flora e sulla fauna identiche in terre adesso così lontane, senza contare il tipo stesso della composizione delle rocce granitiche comuni al di là delle acque. Fornisce anzi una propria teoria e nel secondo volume della “Distribuzione geografica degli animali” edito a Londra nel 1876, giunge a precisare che “nell’emisfero australe siano esistite tre grandi masse di terra che, per quanto simili, rimasero sempre ben distinte”. Il lento evolversi del nostro pianeta, nel suo continuo divenire, il movimento dei mari e dei ghiacciai, le eruzioni di vulcani terrestri e sottomarini, le spinsero lentamente verso il nord, e ciascuna dette vita a quelle che adesso sono l’Africa del Sud, l’Australia e l’America del Sud. A sua volta il prof. H.F. Bleandford in una relazione alla Società Geologica di Londra, parlando delle affinità fra i fossili di animali e di piante rinvenuti in Africa ed in India, avanza la teoria che vi fosse là, dove adesso si stendono le acque dell’Oceano Indiano, una terra che collegava direttamente l’Africa, l’India meridionale e la penisola di Malacca. Senza contare che se esaminiamo la configurazione geografica dei gruppi delle isole Adlas, Laccadive, Maldive, Hawaii, possiamo facilmente immaginare che questi atolli corallini facessero parte di una catena di montagne ora sommerse. Confrontando le due carte di Lemuria rinvenute da W. Scott-Elliot presso una comunità di adepti tibetani che conserva molti resti delle civiltà preistoriche, possiamo meglio osservare il lento evolversi del continente: terre a poco a poco sommerse dalle acque o disgregate dalle eruzioni vulcaniche. Attualmente ben poco ci è rimasto di quella che fu “la culla dell’ uomo”: le isole del Pacifico e dell’Oceano Indiano, le coste della Cina e del Giappone, l’Australia, il Madagascar. About these ads

QUESTO è QUELLO CHE VOGLIONO

Napoli: raid a colpi di pistola contro gli immigrati ITALIA | 26 AGOSTO 2013 Un nigeriano ferito alle gambe da una pallottola e un senegalese rimasto miracolosamente illeso dopo che gli hanno sparato alle spalle. Due storie inquietanti denunciate da Repubblica.it che fanno luce sulla “caccia all’immigrato” in atto questa estate a Napoli. In entrambi i casi gli assalitori sarebbero dei giovanissimi armati di pistola che per noia o per gioco hanno sparato sui migranti per il semplice fatto che fossero neri. I primo raid è avvenuto a metà agosto a Forcella ai danni di Henry Kwasu, nigeriano colpito da un proiettile alle gambe. Il secondo è avvenuto lo scorso 20 agosto nei pressi del Duomo quando un senegalese, la cui identità non è stata resa nota, è sfuggito ai colpi di pistola scappando per le vie del centro. “È stato come un tiro al bersaglio – racconta il ragazzo a Repubblica – è un miracolo che non mi abbiano colpito. Mi hanno sparato alle spalle, con una pistola, senza motivo. Stavo risalendo via Duomo quando all’improvviso ho sentito delle urla alle mie spalle, ma ho tirato dritto. Non so se qualcuno voleva avvertirmi perché aveva visto una pistola puntata su di me o se uno degli aggressori voleva farmi girare per trasformarmi in un bersaglio fermo, più facile. Poi ho sentito un colpo, ma ero troppo spaventato. Mi sono girato e ho notato due giovani. Uno di loro aveva la pistola in pugno, continuava a puntarla su di me, forse con aria di sfida. Poi sono scappato. Alcuni amici mi hanno detto che la stessa cosa, alcuni giorni prima, è accaduto ad un nigeriano. Dio ha voluto salvarmi”. Secondo un portavoce della comunità pachistana, altri immigrati sarebbero stati colpiti dalla banda ma non avrebbero denunciato l’aggressione perché irregolari o per paura di ritorsioni. “Napoli non può fare finta che questo non accada – spiega a Repubblica Gianluca Petruzzo, dell’associazione 3Febbraio – Le forze dell’ordine fanno tutto quello che possono, ma c’è un problema di cultura e di sensibilità sul territorio”. E la memoria torna alla strage di Castelvolturno e a quel tragico 18 settembre 2008 quando 6 africani furono giustiziati su ordine del camorrista Giuseppe Setola. L’obiettivo era dare un segnale agli spacciatori di colore della zona, anche se le indagini hanno poi dimostrato che nessuna delle vittime era collegata con lo spaccio di stupefacenti.

PUTIN

Vladimir Putin scagiona Assad e accusa USA e Arabia Saudita By Edoardo Capuano - Posted on 27 agosto 2013 Clicca per ingrandireSiria – Putin Smaschera il Piano del NWO. I satelliti Russi forniscono la prova definitiva all'ONU sull'innocenza di Assad e le responsabilità di USA e Arabia Saudita Damasco, Mosca, New York – Vladimir Putin ancora una volta fa centro, e sbugiarda i signori del Nuovo Ordine Mondiale: la strage in Siria? Non è stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita e dagli USA con i suoi alleati. La prova “finale” è stata fornita nelle ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell'ONU. Si tratta di video e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce sul fatto che i razzi che hanno causato l'ultima strage in Siria (1300 morti) non sono partiti da Damasco o dalla Siria, ma da territori di pertinenza di gruppi Salafiti: ovvero dei cosiddetti “ribelli-mercenari” al soldo di Arabia Saudita e USA. Washington? Non poteva non sapere! Secondo Mosca, Washington non poteva non sapere, visto che i satelliti USA sono efficienti quanto quelli russi. E allora perché tutte queste menzogne? Beh, dinnanzi a quest'ennesima prova regina, l'ONU e lo stesso Ban-Ki Moon dovranno prendere atto della situazione e smentire, zittire, tutti i media di regime che da giorni danno adito a queste diaboliche falsità! Ma con che faccia – ci chiediamo – andranno in giro per la penisola italiana i vari direttori dei TG di regime? Con che faccia si guarderanno allo specchio? Per non parlare dei “politici”, ovviamente! Politici impegnati a parlare del caso "Berlusconi", come se il resto fossero bazzecole. Ma i maestri della distrazione di massa, si sa, sono sempre all'opera! Obiettivo? Guerra Mondiale per un Nuovo Ordine Tra i dati più palesi, sicuramente il fatto che le milizie ribelli in Siria – ora è ufficiale – sono armate e manovrate da Arabia Saudita ed alleati, che mirano ad innescare una nuova Guerra Mondiale. Tali prove, tra l'altro coincidono perfettamente con le testimonianze raccontate in questi mesi, e con l'ultima drammatica testimonianza di Padre Daniel Maes, cui passaggi più delicati vi riproponiamo di seguito: Damasco – La testimonianza di Padre Maes Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato una società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche la libertà di religione, l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti. All'improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si saccheggiava e c’erano attentati in tutto il Paese. La società abbastanza armonica si trasformava in un incubo. Lo Zampino dei Signori del Male e le Rivelazioni del Generale Clark La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una profondità più spirituale, aveva già notato dall'inizio che questa era una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata progettata– insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati alle “Twin Towers” a New York. Nel frattempo hanno distrutto l'Iraq sotto il motto di “Libertà per Iraq!” È uno dei più grandi crimini contro l’umanità nella storia recente. Rimarranno ancora cristiani in Iraq, a fronte dei 1,3 milioni di cristiani nel 2003? Una cosa simile è successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione primaverile araba” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in Egitto, Afghanistan e Siria? Crimini contro l'Umanità: Affaroni per l'industria bellica Occidentale Intanto, tutti questi paesi sono una miniera inesauribile di oro per l’industria di armi. “I poveri sono venduti”, dice il profeta Amos più di ventisette secoli fa, “per servire il potere e la ricchezza delle grandi nazioni e dei dominatori mondiali”. E mentre l’Islam ha sempre più libertà e supporto nell’Occidente, i cristiani – gli abitanti originari – invece, sono perseguitati, scacciati e massacrati nei paesi musulmani. Costantemente in Trincea Intorno a noi sentiamo incessantemente i rumori sordi delle esplosioni. Ci troviamo comunque ancora in un posto molto pericoloso. Cosi restiamo a mangiare nel refettorio con sacchi di sabbia davanti alle finestre come nelle trincee di lusso della Prima Guerra Mondiale. La sera siamo costretti a ritirarci presto, sedendoci o rimanendo sdraiati, nei nostri rifugi. Questa settimana hanno trovato ragni velenosi nel rifugio delle suore. Chi ha detto che le donne hanno sempre bisogno di tanto tempo per imballare? Non è per niente vero. In poco tempo tutti i materassi e le altre cose erano traslocati in un nuovo posto. Hanno fatto tutto in modo velocissimo. Non c’è stato neanche tempo di prendere una foto di questa fuga. Così usciamo del solito tran tran e c’è un po' di distrazione. Frammenti di “Nuovo Ordine Mondiale” in Siria Parliamo del nuovo rifugio: già prima il refettorio era un posto dove si facevano tante cose e adesso non è più un luogo ”polivalente” ma è diventato uno spazio “omnivalente”, cioè un tipo di ripostiglio simpatico che è stato riorganizzato in modo ordinato in vari spazi separati. Nel frattempo viviamo e soffriamo insieme la miseria del popolo Siriano e del suo Paese. Ci sono già 100.000 morti su cui piangiamo. Fabbriche, scuole, ospedali e istituzioni pubbliche sono stati distrutti. Milioni di persone sono profughi in un paese che prima offriva rifugio in modo ospitale a tanti profughi soprattutto di Iraq e Libano. Tanti soffrono la fame e sono senza tetto. Mercoledì sera vediamo sulla televisione Siriana Al Akhbaria un’ampia intervista con Madre Agnes-Mariam sulla situazione in Siria e soprattutto sul modo concreto dellaMusalaha, il movimento più importante della riconciliazione. C’è tanto bisogno di dare al popolo il necessario cibo, cura, alloggio, scuola e ri-educazione. Il perdono reciproco e la riconciliazione hanno un effetto di guarigione. Secondo la Madre anche i terroristi hanno il diritto di esprimersi per scegliere un nuovo e buon orientamento di vita. Uno dei progetti concreti è un’iniziativa spettacolare olandese di una macchina ospedale polivalente con tante attrezzature (prezzo mezzo milione) per Homs e speriamo dopo anche una per Aleppo. (Vedi: helphoms.org). Una Guerra contro la Siria taciuta dall'Occidente. Fino a quando? È possibile che la miseria senza fine abbia un effetto demoralizzante. Dall’altra parte invece questa situazione implica anche la speranza di una purificazione profonda. Questa sofferenza offre anche la possibilità di una crescita più forte dopo. La verità su quanto succede qui si rivela poco a poco e vien accettata sempre di più, anche se la Francia la nega in modo ossessivo. La Verità, quando sarà conosciuta, ciò cambierà il mondo! Quando la realtà di questa guerra contro la Siria sarà riconosciuta, potrebbe causare una svolta nelle relazioni politiche nel mondo intero. Monsignor Francis A. Chullikat, rappresentante permanente della Santa Sede all’ONU ha parlato il 23 luglio 2013 della pace in Siria, in cui tutti saranno vincitori al contrario di una guerra dove tutti perdono. Il 25 luglio il Patriarca Cirillo di Mosca con rappresentanti di tutte le chiese ortodosse mondiali, insieme a Putin hanno espresso loro preoccupazione per la tragedia in Siria, dove i cristiani sono minacciati di sparire. Il Cristianesimo è nato in Siria Essi hanno dichiarato: “Sarebbe una catastrofe per l’intera civilizzazione. L’origine della nostra religione si trova qui in Siria!”. Forse la vera storia è costituita da santi e martiri, come Padre Francois Mourad. Lui viveva l’esempio di Charles de Foucauld e ha fondato il monastero di San Simeone, lo stilita, a Ghassanieh (Nord Ovest di Aleppo). Le chiese sono state distrutte ed i cristiani sono stati rapiti e assassinati. Lo straordinario esempio di Padre Francois Mourad – Oltre la Morte. Quando la situazione cominciava ad essere pericolosa anche per lui, egli ha scritto al suo vescovo: “L’amore ha un sinonimo, cioè la sofferenza…e sono pronto a morire per la pace e che la Chiesa si ricordi che io do la mia vita con gioia per tutti i cristiani in questo beneamato paese”. La sua chiesa è stata distrutta e lui è stato assassinato domenica 23 giugno 2013. Padre Francois Mourad aveva solo quarantanove anni. Siria – Fermiamo la Folle Macchina Mondialista della Guerra! Damasco, Washington, Mosca – Nelle scorse ore la Casa Bianca ha reso noto il rinvio dell'incontro con la Russia (inizialmente dato come imminente) sulla questione siriana, rilanciando le accuse (infondate) contro Assad per il presunto uso di armi chimiche in Siria contro il suo popolo. A sostenere – in maniera disarmante – le accuse contro il governo siriano, in una conferenza stampa tenuta poche ore fa, è stato John Kerry, il Segretario di Stato USA, secondo il quale Assad avrebbe distrutto le prove dell'uso di Armi Chimiche. Insomma, per scatenare una guerra dalle proporzioni apocalittiche ormai pare che non ci vogliano neppure le prove. Basta la volontà di distruggere di USA, NATO e Lega Araba! Vedi i precedenti in Libia e Iraq tra tutti. Ma perché Assad che ha sempre difeso il suo popolo - come raccontato finora da “quieuropa.it” e provato da due anni a questa parte con centinaia di testimonianze oculari di cittadini siriani, tra le quali quelle di sacerdoti e suore - ora dovrebbe usare armi chimiche contro di esso ed in contemporanea all'arrivo della delegazione ONU? Davvero assurdo! Pazzesco! Folle! Assolutamente irrazionale! La Balla delle Armi chimiche utilizzate da Assad Intanto, mentre la notizia circolata nei giorni scorsi (riportata inizialmente da stampalibera.com e successivamente ripresa con le pinze dall'Osservatorio, “aspettando ragguagli più precisi”) su presunte foto satellitari dei razzi chimici “della strage” provenienti dalle zone occupate dai gruppi salafiti, presentate – si era detto - da Mosca all'ONU, sembra non aver avuto alcuna conferma ufficiale dal Cremlino, ma – a parte ciò - nell'articolo pubblicato ieri e titolato “USA, Armi chimiche e Abominevoli Pretesti Democratici” abbiamo sostenuto e ribadito in più di una occasione come non vi sia alcuna prova che tali armi di distruzione di massa – nell'ipotesi che siano davvero state usate – siano state impiegate dal governo siriano. Anzi tutte le indicazioni video finora raccolte portano alla pista dei ribelli-mercenari anti-Assad. Vide-Prove: l'Incongruenza delle date Infatti in altri video presentati da USA & Co. come “prove inoppugnabili della colpevolezza di Assad” (vedi articolo e video in allegato – Articolo “Qui Europa” del 24 Agosto 2013 “Siria – Clamoroso, alcuni Video caricati il giorno prima della Strage”) esisterebbero una serie di palesi incongruenze e stranezze che gettano un pesante alone di discredito sugli stessi, visto e considerato che alcuni video presentati come prova d'attacco sono stati addirittura caricati su You-Tube il 20 agosto, cioè il giorno prima della data indicata dai ribelli stessi come la fatidica data della strage. Davvero pazzesco! Un po' come sostenere che l'uomo è sbarcato su Marte (o sulla Luna) senza avere le prove concrete in mano, ma magari sulla base di un film girato ad arte su un set cinematografico hollywooodiano… Pezzi di Ghiaccio sui corpi dei Bambini Uccisi Inoltre è saltata fuori sul web una foto nella quale è ben visibile una scena alquanto sconcertante e raccapricciante: sui piccoli corpi degli angeli uccisi nella strage (denunciata il 21) sono ben visibili pezzi di ghiaccio usati evidentemente per conservare i corpi. Se così fosse – particolare non da poco – ciò potrebbe significare il fatto che i poveri bambini siriani uccisi potrebbero essere stati massacrati in più luoghi e in tempi diversi, e poi i corpi potrebbero essere stati trasportati successivamente in una zona precisa, per l'agghiacciante messa in scena. E ciò proprio in contemporanea – come detto – dell'arrivo dei commissari ONU. Putin avvisa Obama Ma le ipotesi e le voci di un intervento militare in Siria, senza prove concrete e su semplici supposizioni, in queste ore hanno portato Vladimir Putin a schierarsi ancor più esplicitamente a favore del Presidente Assad ed in difesa di milioni di cristiani e musulmani che in caso di conflitto, potrebbero perdere la vita sotto i bombardamenti, come accaduto in Libia e Iraq. Ma anche in Africa ed altri Paesi del Medioriente. Sergei Lavrov (Ministro degli Esteri russo) nelle scorse ore ha avvertito Washington che un attacco senza il mandato dell’Onu avrebbe conseguenze gravissime. “Voglio far notare – ha sottolineato in aggiunta Lavrov - che le informazioni sull’attacco chimico sono iniziate a circolare mentre americani e russi stavano preparando il summuit di Ginevra. Mi sembra evidente che si volesse, in qualche modo, mettere dei paletti al vertice” (Fonte ANSA). Perciò appare chiaro come l’Occidente stia accusando la Siria senza avere le prove. Scatenare una “Guerra Mondiale” su “Indicazioni” è un Crimine! E poi, come ribadito ieri, ammesso che esistano prove (che nessuno però ha mai visto) sull’uso di tali sostanze, chi ci dice che ad utilizzarle non siano stati i rivoltosi-mercenari piuttosto che le forze armate governative? Lo stesso segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha affermato che «ha avuto indicazioni» in merito. Ma si scatena una guerra sula base di “indicazioni”? E poi, come ha scritto il corrispondente della BBC, Frank Gardner: “Perché il governo di Assad, che recentemente sta riconquistando terreno sui ribelli, dovrebbe effettuare un attacco chimico, mentre gli ispettori delle Nazioni Unite sono nel Paese?”. Altresì, in merito, ricordiamo che le bugie sull'Iraq e la Libia sono ancora sotto gli occhi del mondo! Putin e la denuncia dei tentativi di instaurare un NWO in Siria Come sotto gli occhi di tutti è stata l'attività di sostegno sottobanco fornita dal 2012 ad oggi dagli USA e da alcuni suoi alleati ai ribelli-mercenari, nel tentativo di instaurare un Nuovo Ordine Mondiale anche nel paese culla del Cristianesimo. Vladimir Putin è da ormai due anni che lo sbandiera ai quattro venti, ammonendo l'Occidente interventista. VIDEO: GUERRA IN SIRIA – NEI TUNNEL DEI RIBELLI SALAFITI - TROVATE ARMI CHIMICHE Autore: Sergio Basile / Fonte: quieuropa.it Siria – Appello per la Pace, Contro i Signori del Male No alla guerra! PACE per la Siria, la Culla del Cristianesimo Damasco, Washington, Londra, Parigi – Cari lettori, queste sono ore tristi e drammatiche, e l'invito della nostra redazione è quello di pregare per la Pace in Siria. una pace auspicabile e ancora possibile, accogliendo l'invito del Papa e di tutti gli uomini di buona volontà. abbiamo pubblicato oltre 1000 articoli in due anni, testimoniando i crimini contro l'umanità commessi dagli integralisti mercenari pagati e sostenuti (pilotati) sottobanco da alcuni stati appartenenti ad un Occidente massonico e anticristiano, Stati Uniti d'America in testa, nel tentativo di distruggere ed annientare la Siria, la Culla del Cristianesimo. Un Diabolico Crimine Contro l'Umanità attaccare la Siria Alla vigilia di una guerra che se avviata potrà considerarsi probabilmente ancora peggiore rispetto a quelle fatte dal Nazismo e dal Comunismo nel novecento (su spinta della CIA, che finanziò sia la Rivoluzione Russa Bolscevica, che Adolf Hitler: quest'ultimo, ricordiamo, tramite la complicità di Prescott Bush – come detto in più occasioni) oggi, assassini democratici “legalizzati” (dal maligno) – senza alcuna prova – si apprestano ad attaccare e distruggere contro ogni legge e principio morale, cristiano ed etico una nazione pacifica e sovrana…un vero e proprio paradiso terrestre fino a due anni fa. Laggiù abbiamo tanti amici, tante persone che pur non conoscendo direttamente abbiamo - in questi anni – imparato ad amare ed a considerare più che fratelli.. come scordare l'impegno straordinario ed instancabile – tra l'altro – dei “carissimi fratelli” della redazione di “Oraprosiria”? oraprosiria.blogspot.it. Nel Nome della Democrazia del “Maligno” Amici che abbiamo imparato ad amare attraverso centinaia di lettere, testimonianze e corrispondenze. Amici, religiosi (sacerdoti e suore) e comuni cittadini che ora rischiano si essere massacrati nel nome della “Democrazia”... Usa, Regno Unito, Francia (gli stati massonici per eccellenza) con la complicità morale solita di Israele e con l'Arabia Saudita (il grande alleato nel nome del petrolio, lo sterco di Satana) stanno per compiere (si auspica di no!!) uno dei crimini più grandi ed ignobili della storia, gettandoci – probabilmente ed in aggiunta – in una Terza Guerra Mondiale…. Dal momento che Russia, Cina ed Iran (come fatto intendere in queste ore) probabilmente non staranno a guardare in caso di attacco. Il nostro ultimo, accorato, appello di oggi è dunque: “usiamo il web per fare pressioni sul governo italiano affinché non appoggi neppure moralmente questa follia diabolica ed affinché l'Italia e gli Italiani possano farsi interpreti di Pace e Giustizia”, contro una follia degna delle pagine più creuente e vere dell'Apocalisse… Anche se l'Apocalisse in merito è chiarissima! Alla fine il Bene vincerà sul Male. Dio vincerà su Satana! Apocalisse Siria – Bestie in Azione! Preghiamo per la Siria! Amici, le bestie sono in azione, che Dio ci aiuti! Preghiamo per la Pace ed informiamo attivamente chi è ignaro di tutto su cosa stia davvero accadendo in Siria, combattendo la disinformazione dei media di regime e dei politici che parlano di presunte “Colpe di Assad” e di superamento del filo rosso... Non facciamoci ingannare amici! Domani tutto questo che oggi molti Italiani distratti guardano – malgrado tutto – ancora con indifferenza e distacco potrebbe riversarsi in Italia… non scordate l'esistenza del Piano Kalergi…: quel piano sionista studiato dopo la Seconda Guerra Mondiale per creare il genocidio indotto dei popoli europei e proprio attraverso una iper-immigrazione…. Tutto quello a cui stiamo assistendo, insomma! Si levi alto il nostro grido per la Pace in Siria, in ogni angolo del web… Scendiamo nelle piazze, parliamone con tutti i nostri cari ed amici. Solo uniti si vince contro questo diabolico piano di distruzione mondiale. Pace per la Siria!!!!!! – Diffondete e passate parola a tutti!! Fonte: quieuropa.it / Foto: tankerenemy.com - Scie Chimiche (Chemtrails) Aggiungi un commento Manda questo articolo a un amicoManda questo articolo a un amico Tag Caos Diritti umani Globalizzazione Guerre Manipolate Manipolazioni Massoneria Programmazione mentale Razzismo Società Terrorismo di stato Verità censurate IN PRIMO PIANO Traduci questa pagina Microsoft® Translator È vietato l'impiego a scopo medico delle informazioni di carattere terapeutico e/o nutrizionale pubblicate senza il preventivo consiglio e/o supporto di un medico (anche naturopata e/o nutrizionista) legalmente autorizzato. Se previsto nella nazione in cui risiedi, esso costituisce reato, del quale l'utente − avendo agito in contrasto con le condizioni di utilizzo del quotidiano ECplanet − risponde a titolo esclusivo. 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VERO

Sii Il Cambiamento Io sono stanco. E' stata una giornata particolare quella di ieri con l'abolizione della parola IMU e la sua resurrezione in Service Tax che cadrà in gran parte sugli inquilini, fascia ovviamente più debole dei proprietari, una giornata in cui la coppia Violante&Napolitano ha forse trovato il cavillo mancante per salvare un pregiudicato con il rinvio della legge Severino alla Corte Costituzionale. Una legge che impedisce a chi ha condanne superiori a due anni di sedere in Parlamento. Violante, lo smemorato del processo di Palermo, è alleato di Berlusconi da più di un ventennio, a che titolo nessuno lo sa. Una giornata particolare con il pdl e il pdmenoelle che esultano per l'accensione dell'inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley. Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L'inceneritore è inutile e brucerà rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti. Loro. Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti. Con uno sforzo enorme, un miracolo, siamo riusciti a diventare il primo MoVimento del Paese. Dietro il M5S ci sono quasi nove milioni di voti, ma questi, che hanno occupato ogni posto di potere, se ne sbattono i coglioni. Nove milioni di italiani sono rappresentati solo dalla presidenza di Vigilanza RAI con Roberto Fico, ma anche in questo caso è l'ennesima presa per il culo. Fico non può neppure sapere chi sono i cinque fornitori della RAI che si spartiscono un miliardo di euro. Nulla. Non dobbiamo contare nulla. Sapere nulla. Fare nulla. Abbiamo cercato di cambiare la legge elettorale con Parlamento Pulito, 350.000 firme buttate nel cesso perché decadute dopo due legislature in cui nessun presidente di Camera, Senato, di qualunque cazzo di istituzione ha mosso un dito. Abbiamo votato per la decadenza del Porcellum, unico gruppo parlamentare e ci hanno votato contro. Abbiamo chiesto di inserire delle modifiche, tra cui la preferenza, e ci hanno ignorato. Prendo atto che noi non esistiamo, che nove milioni di italiani sono dei fantasmi, che ogni legge partorita da loro, in particolare quella elettorale, è contro di noi e per la loro sopravvivenza. Prendo atto che non ci sono altre possibilità che mandarli tutti a casa il più presto possibile. Sono stanco di farmi prendere per il culo da questi incapaci, spocchiosi, intellettualmente depravati che hanno distrutto l'Italia. Sono stanco, ma di quella stanchezza che matura un'incazzatura formidabile. Beppe Grillo

CE NE SIAMO ACCORTI

L’Italia è un paese controllato da altri Scarica l'articolo in formato PDF 14 L’Italia di oggi è governata da lontano. Non abbiamo una politica estera nostra, non abbiamo il potere di decidere sui destini della nostra economia, non possiamo neanche decidere il bilancio dello Stato perché esso è stato già stabilito quando Monti ha firmato quegli impegni all’inizio del suo governo. Si potrebbe dire che siamo un paese a sovranità controllata, come si diceva dei paesi-satellite dell’Urss ai tempi di Breznev. Solo che in quel caso si trattava di un’élite sclerotizzata, quasi monumentalizzata, immobile. Le nostre élite sono più duttili. Nel caso italiano, tuttavia, c’è una contraddizione latente tra le potenzialità, anche economiche e tecnologiche, del nostro paese, e la condizione di minorità politica alla quale siamo ridotti. Il governo Letta? È il tappabuchi di una situazione che deve ancora maturare, e che trascende le persone attualmente al governo. controllo 2 Mentre fino a cinquant’anni fa la distinzione dei ruoli era chiara – c’erano i governanti e c’era il potere economico – ora il potere economico non si fida più tanto dei governanti, e quindi pone direttamente i suoi esponenti ai vertici degli Stati, o delle banche che governano gli Stati. Non si tratta più di un comitato d’affari per conto di terzi, ma di gestione diretta. Questa è una svolta preoccupante, che nessuno osa dichiarare tale. Attrezzarsi forse è necessario. Il potere è inevitabilmente elitistico. Non sarebbe potere se non fosse nelle mani di pochi organizzati. Le élite, poi, sono di vario tipo. Ci sono élite che si guadagnano sul campo il diritto di essere tali. Ci sono élite che invece usurpano questo ruolo, e poi ci sono élite che si ricambiano l’una con l’altra, o che subentrano l’una all’altra. Noi non siamo, ovviamente, in grado di prevedere queste svolte della storia. È toccato a noi, che ormai ci troviamo nel XXI secolo, assistere alla nascita di élite diversissime da quelle che conoscevamo. controllo 1 La compenetrazione tra potere visibile e potere remoto, in Italia trova alla fine il suo imprevisto inveramento nella pervasiva corruzione della politica, sospinta gagliardamente sul terreno “affaristico”. In Italia tutto questo è davvero plateale. Credo che il principio di John Stuart Mill, secondo il quale il vero egoismo è l’altruismo, dovrebbe regolare le élite più intelligenti. Invece le élite più grossolane, meno preparate, per esempio quelle che hanno avuto l’egemonia in Italia per tanto tempo, hanno uno sguardo corto. Per loro l’affarismo è una scorciatoia verso il potere, ma si sbagliano. Perché in questo modo sono destinate a soccombere dinanzi ad altre, più abili, e che probabilmente sapranno gestire meglio quel potere che esse credevano di possedere per sempre. Dove avviene la formazione culturale delle élite? In quali luoghi di studio e addestramento? Ormai il potere economico si crea esso stesso i propri luoghi di formazione, totalmente al riparo da ogni controllo. La ciclica operazione di votare serve a dare l’impressione al demo, al popolo, di contare. E in parte questo avviene indubbiamente, ma con dei condizionamenti: leggi elettorali, manipolazioni del consenso, formazione dell’opinione pubblica, grande stampa, televisione e così via. Le élite “prestano” il potere a un uomo solo e poi glielo “tolgono”, o fanno togliere, quando questi ha raggiunto gli obiettivi che loro volevano? I vari uomini forti sono strumenti di consenso. Perché il leader carismatico è necessario per galvanizzare il consenso. È il più bravo, per così dire. Però è costantemente a rischio. Il problema è che la storia non è programmabile. Le rivoluzioni non scoppiano perché qualcuno decide di scatenarle. Scoppiano perché sono incontenibili in determinati momenti. E per qualche tempo introducono modifiche profonde. Possono anche fallire, ma lasciano il segno. (Luciano Canfora, estratti delle dichiarazioni rilasciate a Gabriele Catania per l’intervista pubblicata da “Linkiesta” e ripresa da “Megachip” il 15 luglio 2013). Fonte: http://questaitalia.wordpress.com/2013/07/30/luciano-canfora-litalia-e-un-paese-controllato-da-altri/ Articoli Simili:

SCIENZA

LA SCIENZA MARCIA E LA MENZOGNA GLOBALE LE MENZOGNE DELLA SCIENZA ORTODOSSA, DELLA MEDICINA UFFICIALE, DELLA STORIA. LA VERITÀ SULLE SCIE CHIMICHE, SUL SIGNORAGGIO E SULL'INCOMBENTE DITTATURA GLOBALE DEL "NUOVO ORDINE MONDIALE". GIOVEDÌ 8 AGOSTO 2013 Il dottor Price testimonia la forte salute fisica e mentale delle popolazioni che nel 1900 non avevano ancora abbandonato lo stile di alimentazione tradizionale basato su cibi locali e genuini, e dimostra come i problemi di ortodonzia e i difetti della struttura scheletrica siano causati da un’alimentazione sbagliata (anche della madre durante il periodo della gestazione) e dalle carenze nutritive che essa causa Mulino di pietra da far girare a mano, e forno in pietra ove gli antichi abitanti della vallata di Loetschental cuocevano il loro pane di farina di segale integrale. Negli anni 1931 e 1932 il medico dentista statunitense Weston A. Price condusse un viaggio in Svizzera per studiare l’alimentazione delle popolazioni che vivevano in alta montagna, e per confrontare lo stato dei denti (e lo stato della salute più in generale) degli svizzeri che avevano adottato uno stile di vita e di alimentazione moderna (pane bianco fatto con farina raffinata, zucchero, marmellate, cibi in scatola) con quello delle popolazioni isolate che vivevano in alcune vallate isolate della svizzera e conservavano stili di vita e di alimentazione ancestrali. Fu così che si decise a visitare la vallata di Loetschental, situata a circa mille metri di altezza, dove risiedevano circa duemila persone che vivevano quasi esclusivamente di quanto produceva la propria terra, fatta eccezione per il sale marino e pochissime altre cose. Tale valle è limitata su tre lati da alte montagne ricoperti di neve e di ghiacci, mentre sul terzo lato l’unico altro accesso è attraverso la ripida fenditura di un fiume che scende verso la valle del Rodano. Non esistono quindi agevoli strade di accesso alla vallata la cui popolazione è rimasta in stato di quasi totale isolamento per un migliaio di anni, periodo di tempo in cui mai nessuno ha potuto conquistare quel territorio. Quando il dottor Price visitò la vallata di Loetschental la popolazione era suddivisa in diversi villaggi disposti lungo il corso del fiume, e le abitazioni (alcune delle quali avevano un’età secolare) erano tutte fatte di legno. Lo stato di salute della popolazione era davvero invidiabile: non si riscontravano casi di tubercolosi mentre i casi di carie o di altra forma di decadimento dentale erano davvero rari. In quella piccola comunità, così come non c’erano né dottore né dentista, non c’erano nemmeno poliziotti né c’era una prigione, cose di cui semplicemente non c’era bisogno dal momento che la gente di Loetschental erano dotati di un’etica salda tanto quanto la propria salute. Come è stato già mostrato nel precedente articolo, ciò deve mettersi in relazione con le buone abitudini alimentari di questa gente, che continuava ancora all’inizio del 20° secolo, a nutrirsi del cibo prodotto da loro stessi, a base di pane di segale integrale, latte burro e carne delle proprie bestie (ovini e bovini), e verdure nella stagione estiva. Come dicevano i romani “mens sana in corpore sano”; in effetti quando l’alimentazione fornisce tutti gli elementi nutritivi necessari al nostro corpo ed è basata su cibi genuini, non trattati, non processati (a prescindere dal fatto che siano di origine vegetale o animale, questione che verrà analizzata in un prossimo articolo), non si sviluppa correttamente né la struttura fisica (ossea e muscolare), né quella cerebrale. Un cervello ben nutrito ed efficiente è la base indispensabile per avere una mente agile, capace di concentrarsi e di imparare, una mente che funziona correttamente e che non è soggetta a sbalzi di umore, depressioni, ossessioni, paranoie, accessi di violenza, comportamenti asociali. Gli abitanti della vallata erano molto orgogliosi della vita che conducevano e del senso di unità e coesione che condividevano; quando durante l’annuale festa della vallata di Loetschental la notte si riempiva dei fuochi di molti falò, essi cantavano una canzone le cui parole significano sostanzialmente “uno per tutti e tutti per uno”. Se l’alta rettitudine e gli alti valori morali di questa gente si potevano rilevare anche dall’assoluta inutilità di qualsiasi “forza dell’ordine”, la prestanza dei loro corpi si poteva rilevare dal fatto che svolgevano manualmente il loro lavoro, per quanto duro esso sia, senza fare assegnamento su alcuna fonte di energia esterna: il terreno veniva rivoltato a mano senza uso alcuno di aratro trascinato dagli animali, e lo stesso discorso vale per il trasporto di qualsiasi merce e per la macinazione della segale (eseguita per mezzo di un mulino a mano). Gli uomini per lo più si occupavano dell’agricoltura, le donne ed i bambini accudivano gli animali. La produzione del latte serviva anche per fabbricare dei formaggi che costituivano un'importante riserva alimentare per l’inverno. Come scrive il dottor Price nel suo libro “Nutrition and Physical Degeneration - a Comparison of Primitive and Modern Diets and Their Effects”: “La vita gagliarda che conducono i bambini permette loro di giocare e saltellare a piedi nudi e a testa scoperta anche nell’acqua corrente che viene giù dal ghiacciaio nelle brezze che spirano nel tardo pomeriggio, con un tempo che a noi ha fatto indossare cappotti e guanti e fatto abbottonare i colletti.” Il sistema di istruzione della vallata era regolato secondo una perfetta alternanza di didattica scolastica e lavoro pratico, di modo che i bambini uscissero dal percorso formativo non solo capaci di leggere, scrivere e far di conto, ma anche di svolgere i lavori che gli competeranno. Di conseguenza i bambini di Loetschental passavano sei mesi a scuola e sei mesi aiutando ad accudire le bestie, mungere e produrre il formaggio. Alle ragazze veniva insegnato anche a tessere i vestiti e a tingerli; gli abitanti della vallata vestono solo abiti realizzati dalla proprie donne a partire dalla lana delle capre e delle pecore. L’alimentazione usuale della gente di Loetschental agli inizi degli anni 30 del secolo scorso era ancora un pezzo di pane di segale integrale e un pezzo altrettanto grande di formaggio assunti assieme al latte fresco di capra o di mucca; la carne viene mangiata all’incirca una volta a settimana. Dal punto di vista della degenerazione dentale e dell’ortodonzia nei bambini di 6/7 anni il dentista Price osservò meno di un caso di carie ogni tre bambini (che significa poco più di un dente cariato ogni 100), volti ben proporzionati, arcate dentarie perfettamente sviluppate, nessun problema di ortodonzia. Il contraltare della situazione di Loetschental fu analizzato successivamente dal dottor Price in una simile ricognizione a St. Moritz, famosa località turistica dove era diffuso uno stile di vita e di alimentazione moderno (ovvero incline al consumo di cibi a base di farina bianca, zucchero, marmellate e cibi in scatola). Quando andò a visitare gli alunni della scuola pubblica ecco cosa riscontò: I denti erano splendenti e puliti, dando eloquente testimonianza dell’accuratezza delle istruzioni ricevute sull’uso dei moderni dentifrici per un’efficiente profilassi orale. Le gengive apparivano migliori ed i denti più belli per il fatto che frammenti di cibo e depositi erano stati rimossi. Sicuramente questo clima superbo, questo magnifica collocazione della cittadina, combinata con i migliori scoperte della moderna scienza della profilassi, dovrebbe fornire un’immunità del 100 per cento al decadimento dei denti. Ma , in uno studio dei bambini dagli otto ai quindici anni, il 29,8 per cento dei denti erano già stati attaccati dalle carie dentali (…) Nella maggioranza dei casi la dieta era perfettamente moderna, e gli unici bambini che sono stati trovati senza carie erano bambini che si alimentavano con cibi naturali, pane di segale integrale e molto latte (...) Nel libro Nutrition and physical degenration il dentista Weston Price segnala che furono fatti dei tentativi per rinforzare la salute dei denti degli abitanti di queste comunità, sia integrando lo iodio che esponendo i bambini e gli adolescenti ai raggi del sole (in modo che i loro corpi sintetizzassero naturalmente la vitamina D), ma entrambi i tentativi furono infruttuosi. In seguito il dottor Price visitò altre vallate, sia quelle più in alto e più isolate, dove si conservavano le antiche tradizioni alimentari, che quelle più basse e più accessibili dove i cibi moderni sono arrivati più facilmente. Questo è quanto egli ha riscontrato: Un altro cambiamento che si vede passando dai gruppi isolati col loro sviluppo facciale sostanzialmente normale, ai gruppi delle vallate inferiori, è la marcata irregolarità dei denti con restringimento delle arcate e di altre strutture della faccia (…) Mentre nei gruppi isolati non è stato trovato un singolo caso di persona che respira con la bocca, molti di tali casi sono stati osservati tra i bambini del gruppo delle vallate inferiori. Questa illustrazione del libro del dentista Weston A. Price mostra come l’effetto del consumo di cibi a base di farina raffinata e zucchero non sia solo la carie dentale, ma anche la deformazione delle arcate dentali e l’affollamento dei denti. “Questa deformazione non è dovuta all’eredità” afferma il dottor Price. Quando ho chiesto ad un ufficiale governativo quali fossero le principali malattie della comunità, egli ha risposto che il più grave e più universale era la carie dentale, seguito per importanza dalla tubercolosi, e che entrambi erano in larga parte malattie moderne in quella regione. Alta immunità alle carie dentali, nessuna deformità delle arcate dentali e del volto, fisici vigorosi con un’alta immunità nei confronti delle varie malattie sono stati tutti riscontrati in associazione con l’isolamento fisico [che ha permesso di mantenere le usanze alimentari tradizionali - N.dT.], e con forzata limitazione della scelta dei cibi. Questo ha avuto come conseguenza un uso molto generoso di latte e prodotti derivati e di pane di segale integrale, assieme a vegetali ed a carne consumata all’incirca una volta a settimana. Negli individui dei distretti moderni è stato riscontrata una grande diffusione di decadimento dentale. Molti avevano deformità a livello delle arcate dentarie e della faccia e maggiore suscettibilità alle malattie. Queste condizioni erano associate all’uso di farine cereali raffinate, un alto consumo di dolci, cibi inscatolati, frutta zuccherata, cioccolata; ed un uso fortemente ridotto di latte e derivati. Le stesse differenze tra individui che seguono un’alimentazione tradizionale e individui che sono stati corrotti dai beni di lusso della modernità (pane bianco, prodotti a base di farina bianca e zucchero, cibi in scatola) sono state osservate dal dottor Price in ripetute osservazioni eseguite nel corso di viaggi che lo hanno portato in quasi ogni parte del mondo (Isole Ebridi, Svizzera, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Africa, Perù). I risultati sono sempre gli stessi: il consumo di alimenti naturali e cereali integrali predispone alla salute fisica, mentale e dentale, mentre il passaggio al cibo moderno predispone alla malattia, fisica, mentale e dentale, nonché alle deformazioni delle arcate dentarie, allo sviluppo di problemi ortodontici (denti affollati, denti sporgenti, etc.), allo sviluppo di volti innaturalmente assottigliati, narici troppo strette che impediscono una regolare respirazione (e costringono a volte a respirare per mezzo della bocca, con tutte le conseguenze negative che ne derivano). Volti di nativi dell'Australia del Nord che seguono la dieta tradizionale e sviluppano denti, arcate dentarie e volti dai lineamenti perfetti. A maggior conferma di queste osservazioni il dottor Price riporta nel suo libro come i problemi di ortodonzia fossero pressoché sconosciuti nelle generazioni passate, e come il loro apparire in epoca moderna abbia indotto i medici e i dentisti a cercare una spiegazione per tale fenomeno. La spiegazione che ha più ottenuto successo, per quanto possa apparire ridicola, è che le doformità delle arcate dentarie e l’affollamento dei denti sono il risultato dell’incrocio tra due razze con caratteristiche fisionomiche differenti (per esempio dall’incrocio della razza bianca con la razza nera come è avvenuto in America). Come scrive il dottor Price: C’erano molti Eschimesi e Indiani di razza pura provenienti da comunità modernizzate dove si erano alimentati di cibi moderni per tutta la propria vita. Questo ha dato un’opportunità di studiare il ruolo delle carenze nutrizionali nello sviluppo delle deformità e delle irregolarità delle fattezze del volto, nella disposizione dei denti, e nelle interrelazioni tra le arcate dentali. Le tipiche irregolarità e divergenze dalla normalità erano presenti tanto nei ragazzi Eschimesi e Indiani di razza pura quanto in quelli di sangue misto. Alcuni dei giovani con genitori appartenenti a razze differenti avevano bellissime fatture. Va notato infine il ruolo delle madri in questo processo di alterazione della normale costituzione degli individui, dal momento che molte deformità o anormalità dipendono dalle carenze nutrizionali materne che si riflettono in carenze nutrizionali del feto che si sta sviluppando, e quindi in anormalità sia della struttura fisica che di quella cerebrale del nascituro. La nutrizione della madre e la nutrizione del bambino sono due dei principali cause dei casi di deformità strutturale e ritardo mentale. A tal riguardo scrive il dottor Price: Mentre i difetti fisici acquisiti dai genitori non saranno trasmessi come tali, si possono verificare delle carenze prenatali a causa dei difetti fisici della madre che sono il risultato della sua nutrizione scorretta, e queste carenze, assieme alla nutrizione sbagliata nel corso della prima infanzia avranno un peso notevole nel determinare se il bambino andrà incontro ad problemi fisici o se le normali difese del corpo saranno adeguate a proteggerlo dalle varie infezioni alle quali potrà essere esposto in futuro. Non per niente il dottor Price nel suo libro racconta come le donne appartenenti a popoli nativi a volte compiano lunghi viaggi pur di procurarsi cibi particolarmente nutrienti allo scopo di far nascere un figlio in perfetta salute. Sessanta anni più tardi la dottoressa Natasha Campbell-McBride confermerà molte delle affermazioni del dottor Price individuando un programma alimentare per correggere molte malattie e per dare alla luce bimbi particolarmente sani. Nel suo libro sulla disbiosi intestinale spiega come la carenza di microbi benefici nel nostro intestino e la conseguente proliferazione di microrganismi patogeni, oltre a generare un notevole carico di tossine, causa grosse difficoltà di assorbimento di molte sostanze nutritive. Per altro la flora intestinale benefica (batteri ed altri microorganismi che colonizzano il nostro intestino) è essenziale anche per la produzione di molte vitamine, ad esempio i bifidobatteri producono le vitamine K, B1, B2, B3, B6, B12). La scarsità di tali batteri, per quanto ci si possa sforzare di mangiare in maniera corretta ed equilibrata, porta alla carenza di molti principi nutritivi. Una donna incinta che presenta disbiosi intestinale non solo espone il proprio figlio a tali carenze durante la fase della gestazione, ma anche nella vita futura; il figlio infatti riceve la flora intestinale anormale della madre nel corso dell’allattamento. I microorganismi patogeni prolificano non solo a causa dell’effetto di molti farmaci che fanno piazza pulita dei batteri benefici (antibiotici, pillole anticoncezionali, antidolorifici, anti-infiammatori, neurolettici), ma anche grazie ad una dieta a base di farina raffinata e cibi dolcificati con lo zucchero. PUBBLICATO DA CORRADO A 23:59 INVIA TRAMITE EMAIL POSTALO SUL BLOG CONDIVIDI SU TWITTER CONDIVIDI SU FACEBOOK ETICHETTE: ALIENTAZIONE NESSUN COMMENTO:

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MONTEPASCHI: “CARTA CANTA”: BERSANI, D’ALEMA E AMATO ERANO I “VERI PADRONI”. QUESTO E’ QUANTO EMERGE DAI VERBALI DELL’EX SINDACO (PD) DI SIENA Posted on agosto 30, 2013 inShare MPS, FINALMENTE LE CARTE! DAGLI INTERROGATORI DI SIENA SPUNTANO I “PADRINI” DELLA BANCA: BERSANI, D’ALEMA, AMATO E BASSANINI Il verbale di Ceccuzzi è una bomba: “Agli inizi del gennaio 2012 ho avuto alcuni colloqui con l’on. Bersani e con l’on. D’Alema aventi ad oggetto la situazione della banca e del la Fondazione” – Su Profumo: “L’incontro con D’Alema si svolse a Roma nella sede della fondazione Italianieuropei…” 1 – COSÌ LA SINISTRA DECIDEVA LE NOMINE AL MONTE DEI PASCHI C. A. per “Libero“ BERSANI E DALEMA SBIRCIATINA ALLUNITA È il 2006 l’allora sindaco di Siena Maurizio Cenni si riunisce con l’onorevole Alberto Monaci, il presidente della provincia Fabio Ceccherini e il segretario provinciale della Margherita Graziano Battisti. Strategie politiche? No. Trovare un accordo sulla governance di Mps? Sì. L’opera va a buon fine. E con l’ok della Margherita guidata da Battisti, Giuseppe Mussari va a guidare la banca e Gabriello Mancini prende il suo posto in Fondazione. PIERLUIGI BERSANI MASSIMO DALEMA D’altronde Ceccuzzi da un lato e Mussari dall’altro erano diventati due uomini forti per aver detto no all’operazione Bnl sostenendo i veltroniani contro i dalemiani. Ma è sbagliato pensare che equilibri siano definitivi. Il lavoro di sintesi della politica prosegue al giro successivo e diventa ancora più complesso. «Nel 2009 si decise di portare i componenti del consiglio di Mps da 10 a 12 per rispettare le proporzioni del consiglio regionale e di quello provinciale» racconta l’allora segretario Ds Franco Ceccuzzi (e sindaco di Siena dal maggio 2011 al maggio 2012) mentre viene sentito dai pm senesi nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta. «I componenti del cda indicati dalla Fondazione erano uno dell’opposizione, due dell’ex Margherita e tre dell’area ex Ds. AMATO BASSANINI Comunicai queste scelte a Walter Veltroni e lui si limitò a prendere atto. In quel periodo si parlava molto di un ampliamento della banca e su questo presero pubblicamente posizione Fassino, D’Alema e Chiti». Come dire, se il manuale Cencelli non si riesce ad applicare alla realtà è meglio cambiare la realtà. A gennaio del 2012 Ceccuzzi telefona a D’Alema e a Bersani (segretario del Pd) di quest’ultimo riferisce: «Ho detto che avevo una posizione di rottura con il passato e ho chiesto il sostegno per l’operazione che avrei dovuto fare. Bersani mi disse che avevo il sostegno del partito». bassanini - amato Notare che è lo stesso Bersani (non un omonimo) di quello che dichiarò di voler sbranare tutti coloro che avessero osato accusare i democratici di interessarsi al Monte Paschi. E D’Alema è lo stesso che ha preso il telefono per chiamare Alessandro Profumo e sondare la sua disponibilità per la presidenza e che in passato esprimeva le proprie idee di governance bancaria a Ceccherini e che si confrontava con Franco Bassanini sulle opportunità di crescita dell’istituto. Insomma, lo stesso schema Cencelli applicato in questi giorni per il dopo Mancini. 2 – «D’ALEMA PARLÒ CON PROFUMO PER CONVINCERLO AD ACCETTARE» Da “Libero” franco ceccuzziFRANCO CECCUZZI Il giorno 5.10.2012 al Palazzo di giustizia di Siena è comparso Franco Ceccuzzi (sindaco di Siena dal maggio 2011 al maggio 2012). «Quale segretario provinciale dei DS nel 2006 ho partecipato a diverse riunioni nel corso delle quali si è raggiunto un accordo concernente la governance della banca e della Fondazione. Ricordo che il presidente della banca Fabrizi non poteva essere riconfermato… Si aprì una discussione su chi doveva essere il successore. Le ipotesi sul tavolo erano due: la prima vedeva Mancini presidente della banca e un esterno alla città amministratore delegato, ma fu subito accantonata. La seconda prevedeva, invece, la nomina dell’avv. Mussari a presidente della banca e di Gabriello Mancini a presidente della Fondazione. Profumo AlessandroPROFUMO ALESSANDRO Questa seconda ipotesi fu quella che raccolse i maggiori consensi(…)Vi furono anche alcune prese di posizione da parte di uomini politici quali Fassino, D’Alema e Chiti che auspicavano un ampliamento della banca (…)». «Conosco Graziano Costantini. All’epoca era rappresentante della Confesercenti ed era persona vicina al Pd. Fu nominato nel Cda della banca. Nel 2009 ci fu una discussione sul numero dei componenti del Cda di Mps che venne portato da 10 a 12. Fu aumentato tale numero per rispettare le proporzioni esistenti in Consiglio comunale e in Consiglio Provinciale. Non ricordo chi propose il nome di Costantini quale componente del Cda: ero comunque d’accordo con la sua nomina. Alle riunioni in cui si discusse del rinnovo erano presenti l’onorevole Monaci, Ceccherini, Cenni, Bezzini e Alessandro Piccini. All’esito i componenti del Cda indicati dalla Fondazione erano così ripartiti: un componente dell’opposizione, due componenti dell’area ex Margherita e tre componenti dell’area ex Ds». (…)«Comunicai a Veltroni, che si limitò a prendere atto, le scelte effettuate». (…) monte-dei-paschi-di-siena-sede «Agli inizi del gennaio 2012 ho avuto alcuni colloqui con l’on. Bersani e con l’on. D’Alema aventi ad oggetto la situazione della banca e del la Fondazione. Ho rappresentato loro la vicenda e la mia presa di posizione, che era di rottura con il sistema passato. Ho chiesto loro sostegno politico per l’operazione che da lì a qualche mese sarebbe stata fatta. L’on. Bersani mi disse che avrei avuto il sostegno del partito» (…) «Con l’on. D’Alema parlai anche della nomina del presidente della banca. Avevamo già avuto un primo abboccamento con Profumo, il quale, però, aveva delle remore. Sapendo di un rapporto di conoscenza con l’on. D’Alema gli chiesi di potere parlare con Profumo per convincerlo ad accettare l’incarico. L’incontro con D’Alema si svolse a Roma nella sede della fondazione Italianieuropei. Ricordo che, mentre tornavo a Siena, D’Alema mi telefonò dicendomi che aveva parlato con Profumo, il quale mostrava ancora alcune perplessità». MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA Il giorno 4.10.1012 al Palazzo di Giustizia di Siena è comparso Cenni Maurizio (sindaco di Siena dal 2001 al 2011). «Ricordo di avere avuto colloqui relativi alle nomine di Mancini e Mussari con il Presidente della Provincia, con il segretario provinciale dei Ds che, se mal non ricordo, all’epoca era Franco Ceccuzzi, con il segretario cittadino dei Ds. Non ricordo, ma non posso escludere, di avere avuto incontri con l’on. Alberto Monaci o con Graziano Battisti della Margherita. Non ho avuto incontri con esponenti della politica nazionale e non mi fu riferito se vennero informati (…)». «Devo dire che le diverse anime dei Ds erano fortemente interessate alla gestione di Banca Mps» (…) «Per quanto concerne le nomine del 2009 e, in particolare, le conferme di Mancini alla Presidenza della Fondazione e di Mussari alla Presidenza della banca devo dire che avevo espresso l’idea che si dovesse azzerare tutto e che dovessero essere cambiati i vertici della Fondazione. Fui tacciato, anche sulla stampa, da esponenti del Pd locale, tra cui ricordo Elisa Meloni, di non fare gli interessi della città. Mi trovai isolato. Con le diverse interlocuzioni avute con Ceccuzzi, Bezzini e con altri esponenti del PD, di cui al momento non ricordo il nome, avanzai questa proposta che fu bocciata». fassino le vacanze dei politici via dal palazzo ecco le destinazioni di viaggio di chi ci rappresenta Il giorno 4.10.2012 alle ore 9.45 al Palazzo di Giustizia di Siena è comparso Ceccherini Fabio (Presidente della Provincia di Siena dal 1999 al maggio 2009). «Nel 2006 il Presidente di Mps Fabrizi non è stato riconfermato alla presidenza della banca. Ricordo che vi furono alcune riunioni nelle quali si discusse a chi affidare la presidenza della banca e, conseguentemente, quella della Fondazione. Avanzai la proposta di nominare amministratore delegato della banca Stefano Bellaveglia indicando Gabriello Mancini quale presidente. Ritenevo che l’avv. Mussari dovesse ancora per un mandato mantenere la presidenza della Fondazione. La mia proposta fu bocciata e si decise di nominare Mancini presidente della Fondazione e Mussari presidente della banca. Devo dire che non fui contrario a questa soluzione » (…) FASSINO E BAZOLI IN BARCA «Ricordo di avere avuto dei colloqui, concernenti tali nomine, con Maurizio Cenni, Sindaco di Siena, con Franco Ceccuzzi e con l’on. Franco Bassanini, eletto nella circoscrizione di Siena. So, per averne parlato con l’on. Bassanini, che delle nomine erano stati informati i responsabili nazionali dei Ds, anche se non sono in grado di indicare chi fu informato. Se mal non ricordo medesima informazione mi diede Ceccuzzi. Anche in tal caso non ricordo se mi disse chi era stato informato a livello nazionale »(…) «Vi era certamente interesse, ma non ingerenza da parte dei responsabili nazionali dei Ds, in ordine alle scelte riguardanti la banca. Posso dire che coloro che maggiormente erano attenti al territorio e alla banca erano l’on. Bassanini e l’on. Giuliano Amato. Ricordo di avere avuto in più occasioni dei colloqui anche con l’on. Massimo D’Alema. Egli esprimeva le sue perplessità sulle modalità di governance della banca, affermando che il sistema di nomine della Fondazione e, conseguentemente della banca, era di tipo medievale, perché troppo legato agli enti locali. Auspicava un’apertura della banca, un suo maggiore rendimento sul territorio nazionale e una politica industriale che fosse più attenta alle esigenze del mercato. In tali colloqui facevo presente all’on. D’Alema che, invece, era opportuno che la banca rimanesse legata al territorio. I colloqui con l’on. D’Alema li colloco in un periodo sia antecedente sia successivo al 2006»(…) «Ho saputo dell’acquisizione di banca Antonveneta da parte di Banca Mps direttamente dall’avv. Mussari. Ricordo di avere ricevuto una telefonata con cui Mussari mi informava che stava per firmare o che aveva appena firmato il contratto per l’acquisto di Antoneveneta. Ricordo che quel giorno, dopo alcune ore, la notizia divenne di dominio pubblico». ISCRIVITI ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/pages/Politici-che-non-hanno-MAI-lavorato-ELENCO-UFFICIALE-MANDIAMOLI-A-CASA/274354875910343 FONTE: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/mps-finalmente-le-carte-dagli-interrogatori-di-siena-spuntano-i-padrini-della-banca-bersani-61877.htm Questo articolo è stato pubblicato in Senza categoria e contrassegnato come AMATO, BERSANI, CECCUZZI, D'ALEMA, MONTEPASCHI, MPS, NOMINE, PADRONI, SCANDALO da bastacasta . Aggiungi il permalink ai segnalibri.