lunedì 1 giugno 2015

TANTISSIMI OLOCAUSTI SONO AVVENUTI SUL PIANETA. PERCHE RICORDARE SOLO QUESTO. STRANAMENTE QUELLO DI CHI VUOLE GESTIRE TUTTO IL PIANETA

Robert Faurisson ha vinto: Le camere a gas non sono mai esistite. Il diario di Anna Frank è un falso

Robert Faurisson, (Shepperton, 25 gennaio 1929),  
saggista francese e negazionista dell'olocausto
Robert Faurisson ha vinto. E' stato colui che ha demolito il mito delle sedicenti camere a gas. E ha affermato che il diario di Anna Frank è un falso. Una vita intera spesa a combattere contro le menzogne storiche ben orchestrate dal potere ebraico sionista. Per più di 40 anni ha negato il genocidio degli Ebrei definendolo una sinistra farsa per distorcere la storia. Il compito della sua vita è stato quello di dimostrare l'inganno delle sedicenti “camere a gas”.

Nei suoi testi Faurisson sostiene che:
1. non sarebbe mai esistito un piano preordinato di sterminio fisico degli ebrei, bensì un progetto per una loro emigrazione fuori dell'Europa (ad es. Madagascar o Uganda) e, in tempo di guerra, un piano di evacuazione verso i territori dell'Est appena occupati;
2. non sarebbero stati uccisi 6 milioni di ebrei ma un numero molto inferiore (circa 500.000), a causa delle operazioni militari, della durezza dei campi di lavoro forzato, delle epidemie di tifo e dei bombardamenti alleati sui campi di concentramento;
3. l'esistenza delle camere a gas nei campi di sterminio tedeschi sarebbe tecnicamente impossibile;
4. l'intera storia dell'Olocausto sarebbe un'enorme invenzione della propaganda alleata a favore dello stato d'Israele.
Faurisson ha concentrato il suo interesse prevalentemente sul punto relativo alle camere a gas, e la sua tesi principale è conosciuta come "impossibilità tecnica dell'esistenza delle camere a gas naziste".

il mito delle camere a gas è crollato secondo il saggista francese
Secondo Faurisson, non esistono documenti e nessuna testimonianza attendibili in grado di dimostrare l'esistenza di camere a gas omicide nei campi nazisti durante la seconda guerra mondiale; i resti delle camere a gas e le descrizioni pervenuteci del loro funzionamento non reggerebbero a un'analisi critica, e sarebbe stato tecnicamente impossibile utilizzarle a scopi omicidi, soprattutto secondo le modalità documentate dalle testimonianze. Faurisson si occupò delle strutture che utilizzarono lo Zyklon B (nei campi diAuschwitz e di Majdanek), mentre altrove (Bełżec, Sobibór, Treblink e Chełmno) venne utilizzato monossido di carbonio prodotto dai fumi di scarico di grossi motori.
Il punto più critico, secondo il francese, sarebbe rappresentato dalla ventilazione delle camere a gas, procedimento che egli descrive come molto lungo e complesso (in particolare nel caso si sia utilizzato lo Zyklon B, universalmente indicato come strumento per lo sterminio degli Ebrei), e che quindi secondo le sue valutazioni risulterebbe incompatibile con i racconti dei testimoni e con le specifiche tecniche delle camere a gas. Ulteriore elemento ritenuto poco attendibile sarebbe quello relativo alla prossimità dei crematori ai locali indicati quali camere a gas, giacché l'acido cianidrico (di cui è principalmente composto lo Zyklon B) sarebbe un acido altamente infiammabile. Inoltre tali locali risulterebbero strutturalmente inadatti a gasazioni omicide in quanto manchevoli delle usuali misure di sicurezza (ad es. porte e vetri a tenuta stagna). Da ciò nacquero una congerie di studi riguardanti aspetti storiograficamente marginali ma considerati assolutamente essenziali dai negazionisti, quali la forma e le misure dei pertugi attraverso i quali lo Zyklon B veniva introdotto nelle camere a gas; la forma e la struttura delle loro porte; l'esatta misurazione dell'area di tutti gli ambienti dedicati allo sterminio e così via.

Nel 1978, Faurisson pubblicò un lungo articolo nel quale affermò che il Diario di Anna Frank in realtà fosse un falso, prodotto artificiosamente dal padre di Anna, Otto Frank. Il tema della veridicità del Diario è un classico topos negazionista, ma Faurisson diede alla questione un taglio pseudoscientifico mai prima così approfondito, causando molte polemiche.  

per Robert Faurisson e per altri storici il diario di Anna Frank è un falso
Nel dicembre del 2006 ebbe luogo a Teheran “la Conferenza internazionale per la revisione della visione globale dell'Olocausto”, patrocinata dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad alla quale parteciparono molti storici negazionisti e persino sei rabbini definiti "anti-sionisti". Faurisson presentò in tale sede una relazione in cui esponeva sinteticamente quelle che ritiene essere le più notevoli vittorie che il negazionismo avrebbe ottenuto negli anni. In un'intervista del 5 febbraio 2008 rilasciata alla giornalista italiana Giovanna Canzano, Faurisson ha dichiarato di essere giunto alla fine della sua carriera di storico, a causa della sua vecchiaia e poiché ritiene oramai concluso il suo compito, ossia di aver vinto la polemica scientifica contro i suoi avversari.

Per le sue ricerche storiche e per le sue affermazioni sulle sedicenti camere a gas lo storico negazionista francese Robert Faurissson è stato aggredito più volte da commandi della comunità ebraica.

16 settembre 1989: tramite una vile aggressione, da parte di un commando ebraico, viene spaccata la mascella al saggista francese Robert Faurisson 



                             la verità storica imposta  per legge è Menzogna


http://olodogma.com/wordpress/2013/07/05/0306-robert-faurisson-il-diario-di-anna-frank-e-autentico-appendici/
   Aggressione a Robert Faurisson

Aggressione a Robert Faurisson approvata da InformazioneCorretta e Riccardo Pacifici

Marcello Gardani 27/07/2010
associazionelibertaindividuale.blogspot.it

Egregi signori di InformazioneCorretta,
sono rimasto esterrefatto nel leggere sulle Vostre pagine
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=2&sez=110&id=20541
appelli alla chiusura di siti internet Revisionisti e APPREZZAMENTO PER L'AGGRESSIONE FISICA E VIOLENTA subita da esponenti Revisionisti come Robert Faurisson, che voleva descrivere le proprie idee storiche di revisione del cosiddetto “Olocausto”.
Ciò significa voler impedire a chi, come me, vuole ascoltare entrambe le campane su argomenti controversi di storia di poter leggere quel che vuole od ascoltare chi vuole. Questo non lo permetto.
Lasciate che Vi dica sinceramente che tale pretesa è vergognosa e Vi chiedo un ripensamento, perché, come voi avete il pieno diritto di affermare le Vostre idee, lottiate per lasciare anche ai Vostri avversari uguale diritto di affermare e pubblicizzare le loro idee.
LA VERITÀ NON HA BISOGNO DI MANETTE O DI VIOLENZA PER AFFERMARSI, E SE NE HA BISOGNO ALLORA NON È LA VERITÀ.
Distinti saluti
Dott. Marcello Gardani
***
Risposta (anonima) di InformazioneCorretta:
Egr. Dr. Gardani,
è evidente che abbiamo un'opinione diversa su democrazia e libertà. Noi non crediamo che diffondere inviti allo sterminio sia esprimere un'opinione, così come crediamo che negare la Shoah sia una menzogna e non una libera espressione del proprio pensiero. Non è vero che tutte le azioni che esprimono un pensiero sono lecite, apra, per sincerarsene, i codici civili e penali. Se lei istiga qualcuno al suicidio, non esprime un suo diritto, ma commette un reato.
Che lei poi si preoccupi tanto della salute fisica del suo prossimo, torna a suo onore, ma non si è mai chiesto quali sono le teorie che Faurisson diffonde? Se le condivide, il nostro rapporto finisce qui. Se non le condivide, allora scriva a Faurisson e a tutti quei siti che diffondono odio, antisemitismo, e gli chieda come conciliano una società come quella che prefigurano con i diritti di libertà e democrazia.
Cordiali saluti,
IC redazione
***
Conclusioni di Marcello Gardani:
“Il nostro rapporto finisce qui”.
Tanto mi ha scritto l'anonimo “risponditore” di InformazioneCorretta (e perché anonimo? io ho scritto il mio nome e cognome: ci metto la faccia. Perché Lei no? Cos'è questo gettare il sasso e nascondere la mano?).
Se non credo alla Vostra “verità” ma alla “verità” di un altro, allora “Il nostro rapporto finisce qui”. Ne prendo atto.
Però mi sembra una ben miseranda conclusione.

Infatti, se invece di far “finire qui” il nostro rapporto, l'anonimo di InformazioneCorretta mi avesse scritto:
“Sono disponibile ad un ampio contraddittorio anche pubblico per dimostrarLe che Lei sbaglia ed io ho ragione”, magari coinvolgendo uno Storico Revisionista “vero” (che so: proprio Faurisson, o Mattogno...) Lei avrebbe catturato la mia approvazione ed il mio apprezzamento.
Se poi avesse proposto un incontro pubblico, un dibattito in contraddittorio con lo Storico Revisionista citato, mi avrebbe addirittura mandato in visibilio, per la soddisfazione, ed avrei ascoltato con la massima attenzione le argomentazioni di entrambi.
Se le Vostre ragioni sono buone e fondate storicamente e scientificamente e quelle dei Revisionisti sono cattive e infondate storicamente e scientificamente, vincereste a mani basse e potreste ridicolizzare le tesi dei Revisionisti, guadagnando appoggi alla Vostra tesi.
Perché rinunciate a vincere?
PERCHÉ RINUNCIATE A VINCERE?
Invece Lei ci ha rinunciato: “Il nostro rapporto finisce qui”. Sa tanto di coda di paglia...
Sì, perché ammetto che dopo aver comparato ampiamente le ragioni dei Revisionisti (come Faurisson) e quelle degli Sterminazionisti (od Olocaustici), devo dire che le prime mi hanno convinto e le seconde no.
E quindi Lei tronca qui il “nostro rapporto”.
Liberissimo di farlo, però a questo punto mi sento di dover esprimere qualche altra considerazione:

In primo luogo, NON ho letto una Vostra condanna dell'aggressione e della violenza contro Robert Faurisson. Quindi rimane valida la Vostra APPROVAZIONE della violenza come metodo per tacitare gli storici avversari, e questo da solo Vi squalifica.

Inoltre, è opportuno precisare che fino a 40 anni ho creduto acriticamente alle camere a gas NazionalSOCIALISTE ed ai sei milioni di Ebrei gassati nei Lager. Avevo letto interi libri e molti articoli sull'argomento e non avevo il minimo dubbio che tutto fosse vero.

Poi, per curiosità, ho letto alcune pagine Revisioniste, chiedendomi chi potesse essere così pazzo da sostenere che le camere a gas nei Lager non esistessero.
Ho letto proprio le pagine revisioniste che Voi - guarda caso - vorreste censurare su scala planetaria, impedendo di leggerle a tutti noi ed anche al sottoscritto.
Ebbene, molte argomentazioni Revisioniste erano così fondate storicamente e scientificamente che hanno incrinato pesantemente le mie precedenti convinzioni.
IO HO IL CORAGGIO DI CAMBIARE OPINIONE. SEMPRE.
Una cosa FONDAMENTALE che mi ha favorevolmente impressionato nei siti Revisionisti sta nel fatto che essi non chiedono la chiusura violenta dei siti Sterminazionisti (o Olocaustici): certi arrivano addirittura a mettere, sulle loro pagine, dei link che puntano ai siti avversari (Sterminazionisti), per far leggere a tutti le Vostre argomentazioni!
DIFFERENZA QUALITATIVA ESTREMA, che piace tanto a chi - come me - è abituato a leggere diverse voci su ogni argomento, per raggiungere una propria comprensione più profonda.
Il punto DECISIVO che mi ha convinto è che, se i Revisionisti come Faurisson POSSONO avere torto, quelli che li vogliono battere non con argomentazioni storiche e scientifiche, ma impedendo con la violenza dello Stato o propria a me e a miliardi di altri come me di leggere le sue argomentazioni, quelli SICURAMENTE HANNO TORTO.
E se Voi siete nel numero allora ci raccontate premeditate MENZOGNE.
Come potete arrogarvi il diritto di impedirmi di leggere quello che voglio??? Io ve lo proibisco: leggete e scrivete quel che volete ma non sognatevi di impedirmi di leggere quel che voglio io.
Tutti i miliardi di persone che vivono sulla Terra hanno il diritto di leggere quel che vogliono, e Voi non avete il minimo diritto di impedirglielo, sotto nessuna scusa o giustificazione.
Se non siete convinti di qualche argomentazione criticatela ed attaccatela nel merito, ma non sognatevi di impedire a tutti noi di leggerle liberamente.
SOLO LE MENZOGNE HANNO BISOGNO DELLA CENSURA PER PREVALERE SULLE IDEE ALTRUI. Rinnovo il mio invito perché confutiate le argomentazioni contrarie con altre argomentazioni e non con la violenza, Vostra o dello Stato. Anzi Vi invito a batterVi per abolire tutte le norme criminali che rendono un reato gravemente perseguitato la libera espressione delle proprie convinzioni storiche.
Convinzioni su cui sono sempre pronto a cambiare opinione, se me ne fornirete un motivo che mi convinca. Distinti saluti. Dr. Marcello Gardani
    “Una nota sulla pretesa camera a gas dello Struthof”
l'incredibile resurrezione della presunta camera a gas di Natzweiler-Struthof  Alsazia/Francia
Ed ecco l'incredibile resurrezione della presunta camera a gas di Natzweiler-Struthof. E' ora di finirla con la camera a gas dello Struthof e dei suoi presunti 86 gasati. (Messaggio del professor Robert Faurisson del 5 giugno 2013). Il vecchio campo di concentramento de Natzweiler-Struthof, è collocato sul territorio del comune di Natzwiller (Basso- Reno), a 50 chilometri da Strasburgo. Distante qualche centinaio di metri c’è un edificio che si presume contenere una camera a gas d’esecuzione, funzionante ad acido cianidrico. Nel 1951 è stato classificato come “monumento storico”, una targa sulla facciata ne attesta la classificazione. L’impostura è evidente. In ogni modo una perizia scientifica condotta dal Professor René Fabre, decano della facoltà di farmacia a Parigi, ha provato che non c’era traccia di acido cianidrico, né nei cadaveri o frammenti di cadaveri accuratamente conservati a Strasburgo, né nel locale che si suppone sia servito nell’agosto 1943 a gasare, in quattro sequenze, un totale di 86 ebrei. E’ il 27 Marzo 1980, quando scopro l’esistenza di questo rapporto, datato 1°dicembre 1945 e delle sue conclusioni, ma … il rapporto stesso era sparito dagli archivi della Gendarmeria e della Giustizia militare. Fortunatamente ho scoperto un’altra perizia, firmata da tre medici e testimoniante del rapporto Fabre e del suo contenuto doppiamente negativo. Penso sia inutile aggiungere quanto i nostri storici di corte, si preoccupino di far passare sotto silenzio questo documento, che disturba veramente troppo la tesi sterminazionista. Vostro RF

Un abbraccio di luce e amore Gioia

consulto telefonico num. 06/98379041
costo 50cent al minuto
gioia@gioiacartomanzia.com

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