Maduro anticipa il Natale: saremo tutti più felici
In Venezuela il Natale arriva con largo anticipo. Il presidente Nicolas Maduro ha infatti deciso di anticipare le festività natalizie in nome della «suprema felicità sociale per il popolo». In occasione della "Fiera natalizia socialistà, Maduro ha tra l'altro sottolineato che ricordare la Navidad in anticipo «è come un vaccino contro chi vuole inventare situazioni di confusione o violenza nel paese. Chi è amareggiato può per esempio fare festa per o cantare qualcosa di Francesco Pacheco» (compositore venezuelano).
Il presidente ha inoltre ricordato la recente creazione del viceministero per "la Suprema Felicità del popolo, decisione accolta con critiche e ironia da parte dell'opposizione anti-bolivariana, che aveva tra l'altro sottolineato la «grave» situazione dell'economia venezuelana, in particolare l'alto tasso d'inflazione (circa 50% all'anno).
«Checché ne dica la borghesia senza patria» rea - ha ammesso - di aver deriso la creazione del bizzarro vice dicastero come se si trattasse di una farsa. «Nessuno però ce la farà contro di noi, contro la nostra felicità e contro il nostro diritto alla pace!», ha ammonito.
«Nessuno», ha incalzato, «potrà ostacolare il nostro diritto a vivere, e ad avere un buon anno felice»: appunto il 2014, durante il quale Maduro ha giurato che a tutti i cittadini saranno garantite le risorse per l'istruzione, la sanita', l'economia e "il diritto all'alimentazione spettante al popolo" il quale, ha concluso, sta lottando contro la "guerra economica". Dichiarata da chi? Ma dalle forze di opposizione, naturalmente.
Il presidente ha inoltre ricordato la recente creazione del viceministero per "la Suprema Felicità del popolo, decisione accolta con critiche e ironia da parte dell'opposizione anti-bolivariana, che aveva tra l'altro sottolineato la «grave» situazione dell'economia venezuelana, in particolare l'alto tasso d'inflazione (circa 50% all'anno).
«Checché ne dica la borghesia senza patria» rea - ha ammesso - di aver deriso la creazione del bizzarro vice dicastero come se si trattasse di una farsa. «Nessuno però ce la farà contro di noi, contro la nostra felicità e contro il nostro diritto alla pace!», ha ammonito.
«Nessuno», ha incalzato, «potrà ostacolare il nostro diritto a vivere, e ad avere un buon anno felice»: appunto il 2014, durante il quale Maduro ha giurato che a tutti i cittadini saranno garantite le risorse per l'istruzione, la sanita', l'economia e "il diritto all'alimentazione spettante al popolo" il quale, ha concluso, sta lottando contro la "guerra economica". Dichiarata da chi? Ma dalle forze di opposizione, naturalmente.
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