martedì 3 settembre 2013
sindaco intelligente
Il sindaco di Sernaglia alla Kyenge: "Lei discrimina gli italiani"
Sonia Fregolent interviene con un comunicato diretto al ministro per l'integrazione: "La Kyenge dimostra di non conoscere la realtà dei fatti"
Redazione 3 Settembre 2013
L'annosa questione della cittadinanza agli stranieri e il modo di acquisirla è tornata alla ribalta dopo l’ultimo intervento del ministro per l’integrazione Cécile Kyenge nella giornata di lunedì alla Mostra del cinema di Venezia.
VITTORIO MILANI CHOC SU KYENGE: "QUALCUNO LA UCCIDA"
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A tal proposito il Sindaco di Sernaglia della Battaglia, dott.ssa Sonia Fregolent, interviene spiegando quali sono i problemi che si trova ad affrontare ogni giorno nel territorio comunale, difendendo altresì il proprio pensiero politico da accuse discriminanti: “Prima di porre il problema dell’acquisizione della cittadinanza italiana per ius soli, il ministro Kyenge dovrebbe affrontare il tema dei requisiti dell’acquisizione della cittadinanza italiana per naturalizzazione, ossia per atto di pubblica autorità. In tutti i Paesi seri la cittadinanza non viene regalata ma è espressione di una vera e seria volontà da parte di colui che la richiede di essere cittadino di quella determinata Nazione. Il Ministro dimentica che attualmente le cittadinanze in Italia vengono concesse solo per essere stati residenti su suolo italico per 10 anni e in assenza di carichi penali. Personalmente mi ritrovo a dover conferire cittadinanze a chi non legge e non parla dopo 10/15 anni di presenza in Italia neppure come un bambino che frequenta la seconda elementare. Essere cittadini è un modo di sentire, di vivere e di essere, è una condivisione di valori e ideali. Non spetta al Ministro discriminare un partito politico solo perché ha come ideale il federalismo fiscale e una ripartizione delle risorse che tenga conto anche dei sacrifici fatte dalle Regioni che maggiormente contribuiscono al PIL in Italia.Non è tollerabile nè accettabile che un Ministro dell’integrazione che dimostra di non conoscere la realtà dei fatti, si possa permettere di affermare che devono essere i leghisti ad integrarsi. Si ricordi la Ministra che anche la discriminazione delle idee politiche non è ammissibile tanto più da un rappresentate dello Stato. Da donna, sindaco, leghista, perfettamente integrata mi sento offesa da un Ministro che discrimina i cittadini italiani per la propria appartenenza politica”.
Cecile Kyenge Sernaglia della Battaglia politica Sonia Fregolent
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