lunedì 16 settembre 2013
Regno Delle DUE Sicilie
Regno Delle DUE Sicilie
Il 27 luglio 2013, la 12a Commissione permanente al senato Igiene e Sanità ha avviato un’ indagine conoscitiva sugli effetti dell'inquinamento ambientale sull'incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica.
Il relatore Romano ha sottolineato che l'indagine conoscitiva è intesa a documentare la correlazione, comprovata dalla rilevazione di dati epidemiologici ovvero prevedibile secondo analisi scientifiche, tra inquinamento ambientale - già evidenziato da precedenti indagini parlamentari per specifiche aree del nostro Paese - e incidenza di tumori, malformazioni fetoneonatali ed epigenetica.
Osserva che l’esigenza di svolgere l'indagine origina dall’ineludibile necessità di tutelare il diritto fondamentale alla salute di vaste popolazioni esposte correntemente a inquinanti ambientali tossici.
Si riapre così una ferita, in realtà mai chiusa, della nostra Provincia di Caserta.
Recentemente, in più interviste, l’ex collaboratore di Giustizia Carmine Schiavone (gestore, nel clan dei Casalesi, del traffico dei rifiuti tossici fino al suo arresto nel 1992) ha divulgato notizie sconcertanti sullo sversamento di rifiuti tossici nel casertano e “soprattutto a Casal di Principe, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa e GRAZZANISE”. Tra questi spiccano i rifiuti ospedalieri, rifiuti di materiali edili, eternit e, soprattutto, casse di FANGHI TERMONUCLEARI, arrivati dal nord Italia e dall’estero (principalmente Francia e Germania).
Nelle interviste Schiavone rivela di essersi rivolto alla commissione ecomafia e di aver presentato le relazioni sul traffico dei rifiuti, indicando i siti dove sono stati “gettati”. L’area contaminata va da Pozzuoli a Latina!
La commissione, secondo il pentito, ha SEGRETATO LE RELAZIONI presentate perché “non sapevano dove mettere tutti questi rifiuti e non disponevano di 26MILA MILIARDI di lire per le prime bonifiche”.
È stato più volte accertato l’aumento del 20% dei tumori nella nostra zona. Le persone continuano a morire, giorno dopo giorno. E la decisione della commissione parlamentare ne è la conferma.
È ORA DI DIRE BASTA! Il nostro territorio è stato, per troppo tempo, connivente con la malavita e silente, anche con le istituzioni.
Vi chiediamo:
1- di darci informazioni chiare! Di prendere atto delle relazioni di Carmine Schiavone ed appurare la presenza o meno di questi rifiuti;
2- di redigere il cd. “Registro dei Tumori” così da accertare il nesso tra rifiuti tossici e aumento dei tumori nella nostra zona;
3- nel caso si accerti la presenza di rifiuti termonucleari, ATTIVARSI IMMEDIATAMENTE per la bonifica del nostro territorio
Si deve tutelare il diritto alla salute, così come sancito dalla nostra Costituzione all’art.32. NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI CHE TENGANO! SONO IN GIOCO LE VITE DI 5 MILIONI DI PERSONE! NON AMMETTIAMO UN MASSACRO DI TALE PORTATA.
Il 27 luglio 2013, la 12a Commissione permanente al senato Igiene e Sanità ha avviato un’ indagine conoscitiva sugli effetti dell'inquinamento ambientale sull'incidenza dei tumori, delle malformazioni feto-neonatali ed epigenetica.
Il relatore Romano ha sottolineato che l'indagine conoscitiva è intesa a documentare la correlazione, comprovata dalla rilevazione di dati epidemiologici ovvero prevedibile secondo analisi scientifiche, tra inquinamento ambientale - già evidenziato da precedenti indagini parlamentari per specifiche aree del nostro Paese - e incidenza di tumori, malformazioni fetoneonatali ed epigenetica.
Osserva che l’esigenza di svolgere l'indagine origina dall’ineludibile necessità di tutelare il diritto fondamentale alla salute di vaste popolazioni esposte correntemente a inquinanti ambientali tossici.
Si riapre così una ferita, in realtà mai chiusa, della nostra Provincia di Caserta.
Recentemente, in più interviste, l’ex collaboratore di Giustizia Carmine Schiavone (gestore, nel clan dei Casalesi, del traffico dei rifiuti tossici fino al suo arresto nel 1992) ha divulgato notizie sconcertanti sullo sversamento di rifiuti tossici nel casertano e “soprattutto a Casal di Principe, Castel Volturno, Santa Maria la Fossa e GRAZZANISE”. Tra questi spiccano i rifiuti ospedalieri, rifiuti di materiali edili, eternit e, soprattutto, casse di FANGHI TERMONUCLEARI, arrivati dal nord Italia e dall’estero (principalmente Francia e Germania).
Nelle interviste Schiavone rivela di essersi rivolto alla commissione ecomafia e di aver presentato le relazioni sul traffico dei rifiuti, indicando i siti dove sono stati “gettati”. L’area contaminata va da Pozzuoli a Latina!
La commissione, secondo il pentito, ha SEGRETATO LE RELAZIONI presentate perché “non sapevano dove mettere tutti questi rifiuti e non disponevano di 26MILA MILIARDI di lire per le prime bonifiche”.
È stato più volte accertato l’aumento del 20% dei tumori nella nostra zona. Le persone continuano a morire, giorno dopo giorno. E la decisione della commissione parlamentare ne è la conferma.
È ORA DI DIRE BASTA! Il nostro territorio è stato, per troppo tempo, connivente con la malavita e silente, anche con le istituzioni.
Vi chiediamo:
1- di darci informazioni chiare! Di prendere atto delle relazioni di Carmine Schiavone ed appurare la presenza o meno di questi rifiuti;
2- di redigere il cd. “Registro dei Tumori” così da accertare il nesso tra rifiuti tossici e aumento dei tumori nella nostra zona;
3- nel caso si accerti la presenza di rifiuti termonucleari, ATTIVARSI IMMEDIATAMENTE per la bonifica del nostro territorio
Si deve tutelare il diritto alla salute, così come sancito dalla nostra Costituzione all’art.32. NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI CHE TENGANO! SONO IN GIOCO LE VITE DI 5 MILIONI DI PERSONE! NON AMMETTIAMO UN MASSACRO DI TALE PORTATA.
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