venerdì 27 settembre 2013
IL BUCO DA 3 MILIARDI? TORNA L’IMU DA DICEMBRE. TAGLI NON NE FANNO, MOLTO PIU’ COMODO SPENNARE GLI ITALIANI Posted on settembre 25, 2013
IL BUCO DA 3 MILIARDI? TORNA L’IMU DA DICEMBRE. TAGLI NON NE FANNO, MOLTO PIU’ COMODO SPENNARE GLI ITALIANI
Posted on settembre 25, 2013
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SPRANGATE FISCALI
Per evitare l’Iva torna l’Imu, il governo prepara la Service Tax, che costerà quanto la tassa sulla casa
L’esecutivo rispolvera la seconda rata dell’imposta sugli immobili. Il Pd: “Se non ci sono coperture possiamo reintrodurla”. E spunta anche un rincaro della benzina
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L’Imu esce dalla porta e rientra dalla finestra. Il governo vorrebbe reintrodurre l’imposta sulla prima casa mascherandola con laService Tax. Un’operazione che palazzo Chigi studia da tempo. E a farne le spese, come sempre, saranno i contribuenti. Nella manovra “tampone” da 3 miliardi, già pronta sulla scrivania di Saccomanni, l’Imu non c’è. Ma subito dopo il varo della manovra ecco che potrebbe tornare nel pacchetto fiscale per la nuova imposta sui servizi. L’anticipo al 2013 dell’entrata in vigore della “service tax” (inizialmente prevista per il 2014) frutterebbe infatti quasi 3 miliardi, che andrebbero a compensare abbondantemente i 2,3 miliardi di gettito previsti dalla seconda rata dell’Imu prima casa in scadenza il 16 dicembre che, almeno sulla carta, scomparirebbe. Ma a conti fatti l’esborso per gli italiani resta invariato. A spingere sull’acceleratore per un’Imu mascherata c’è il Tesoro, l’Europa che non accetta l’abolizione totale senza coperture, e anche la Corte dei Conti che non ha gradito le coperture per il taglio della prima rata Imu con il concordato per le slot machine.
Pericolo Iva - La Service Tax, o la “nuova Imu” servirebbe anche a scongiurare l’aumento dell‘Iva dal 21 al 22 per cento previsto dal 1 ottobre. Saccomanni insomma non cede. O l’Iva o l’Imu. Una di queste deve restare. “Se i soldi non ci sono possiamo pensare di riaprire la seconda rata Imu”, ha detto ieri il responsabile economico del Pd, Matteo Colaninno. Il Pdl intanto è sul piede di guerra. Gli azzurri sono stati chiari: se aumenta l’Iva cade Letta”. Insomma il “copione-Imu” si ripete, m questa volta il governa rischia grosso. Il governo deve ancora stabilire quanto costerà questa nuova imposta. Resta da capire su quale base imponibile verrà tarata: la prima ipotesi è quella di far pagare il 2 per mille sulla rendita catastale rivalutata (invece del 4 previsto per quest’anno e soggetto all’aumento dei Comuni); la seconda ipotesi è quella di far pagare 1 euro al metro quadrato (invece dei 30 centesimi della parte “servizi indivisibile” della Tares). Per il proprietario di una abitazione media A/2- A/3 che nel 2012 ha pagato l’Imu prima casa intera per 225 euro, quest’anno, secondo i calcoli della Uil servizi politiche territoriali, il costo scenderebbe a 110 euro (il 51,1 per cento in meno)
Aumentare la benzina - Così a palazzo Chigi pensano ad un’altra soluzione. Quella più classica: aumentare la benzina. Torna l’ipotesi di un aumento del prelievo sulla benzina per evitare l’incremento di un punto a ottobre dell’aliquota Iva. Una decisione sarà presa dal Consiglio dei ministri di venerdì, che discuterà la correzione dei conti pubblici da 1,6 miliardi, necessaria per rimanere nel 2013 sotto il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil, come richiesto dalla Ue. Gli italiani ormai si rassegnano a riaprire il portafoglio per sfamare il fisco.
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