sabato 27 luglio 2013

ucraina

uesto è per i miei cani”, è la frase che Alina, volontaria ucraina che da tempo lavora con il nostro attivista Andrea Cisternino, ha mormorato tra i denti prima di avventarsi su Alexey Sviatagor, “capo” indiscusso dei dog hunter, i famigerati ammazzacani.
Il video, ripreso dalla televisione ucraina, mostra un confronto tesissimo tra l’aguzzino e la vittima, una donna non più giovanissima da anni perseguitata, più volte picchiata, minacciata ed aggredita dai dog hunter perché colpevole di aver pena degli ultimi tra gli ultimi, i randagi.
E se in Ucraina qualcuno definisce “violenta” la reazione di Alina, è difficile, mettendosi nei suoi panni, non giustificare lo sfogo di rabbia e di dolore per i suoi randagi massacrati, a decine, nel corso degli anni.
Lo stesso Andrea Cisternino, sulla sua pagina Facebook, spiega: “Alina è venuta da me a vedere il terreno di Rifugio Italia e mi ha detto: meglio che tu eri in Italia, meglio. Io ero stato invitato ma ero in Italia per ricevere il premio dedicato a Paolo Borsellino. Comunque credo che incontrerò presto Sviatagor”.
La vendetta degli ammazzacani, dopo l’umiliazione pubblica ricevuta in televisione, non si è fatta attendere e all’inizio della settimana Andrea ha aggiornato la situazione ucraina segnalando che altri cani randagi sono stati uccisi nella zona dell’Idroparco di Kiev.
“Abbiamo letto che Sviatagor ha scritto che non dovevamo attaccarlo”, continua Andrea. “Ora ci saranno ritorsioni. Noi ci stiamo attivando e non posso dire di più”.
Una misura precauzionale necessaria, dal momento che i dog hunter da tempo tengono d’occhio la pagina Facebook dell’attivista nella speranza di anticiparne le mosse, e individuare nuovi cani da massacrare.
Vi ricordiamo che la modalità più efficace per aiutare Andrea è quella di dargli supporto nella costruzione del suo Rifugio Italia, di cui abbiamo parlato dettagliatamente in questo articolo: soltanto continuando a raccogliere fondi, il nostro attivista potrà realmente portare a compimento il progetto di un rifugio ad altissimo standard di sicurezza per gli sfortunatissimi cani ucraini.
Per le donazioni, potete dare un’occhiata a questa pagina del sito ufficiale di Cisternino.
 · 8 ore fa · 

Nessun commento:

Posta un commento