giovedì 18 luglio 2013

fisco

Arriva il fisco a spiare i nostri conti


Forse la vostra banca non vi ha avvertito ma presto una grossa novità potrebbe mettere a rischio la vostra privacy monetaria: scatta l’anagrafe tributaria e quindi il fisco potrà mettere il naso nei nostri conti correnti bancari.

Questa notizia non ha avuto grande risalto sui media ma proprio nelle settimane scorse il direttore delle Agenzie delle Entrate Attilio Befera, ha firmato un bel provvedimento che metterà il fisco in condizione di mettere gli occhi sul nostro conto corrente e vedere quale entrate ed uscite abbiamo. Se ci sono anomalie fra le nostre entrate e le nostre spese. Insomma l’arma per combattere gli evasori o chi ha una vita contributiva poco chiara sarà l’anagrafe tributaria e questa non riguarderà solo i nostri conti correnti bancari. A dire il vero già da tempo il fisco ha messo un bel giro di vite al nero ed al sommerso mettendo l’obbligatorietà da parte delle banche nella segnalazione di depositi o prelievi superiori ai 1.000 euro. Comunque oggi questo giro di vite darà il diritto al fisco, al contrario di quanto avveniva negli anni scorsi, la possibilità di spiare i nostri conti correnti bancari.

Alcuni consigli che possiamo dare a voi fedeli lettori.
In particolar modo su quello che può essere monitorato riguardo sempre ai nostri conti e alle nostre entrate. Limitate sicuramente tutti i prelievi e i giri di contante. Tenete presente una cosa molto importante: saranno monitorati anche i vostri accessi alle cassette di sicurezza specialmente se queste contengono liquidità. Saranno sorvegliate inoltre anche le carte di credito e le carte prepagate che negli ultimi anni sono state utilizzate moltissimo per fare acquisti online.

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