sabato 27 luglio 2013

clandestini

Egitto: è guerra!. Tensioni anche in Tunisia e Libia.

Dobbiamo sospendere la convenzione Shengen.

Le conseguenze maggiori della guerra civile a cui questi paesi che si affacciano sull'altra sponda del Mediterraneo, andrando incontro, ricadranno soprattutto sull'Italia.
E noi, non possiamo continuare ad accogliere tutti quei clandestini che organizzati e sfruttati dalle mafie di mezzo mondo decidono di venire a delinquere (visto che il lavoro non c'è...) e i rifugiati. Quindi dobbiamo scegliere: clandestini o rifugiati. E la scelta, nel rispetto del buon senso e soprattutto dei Diritti Umani non può che ricadere sui rifugiati.
Al Cairo la scintilla di quella che si prospetta una guerra senza fine. Al Cairo questa notte c'è stata una vera guerra civile. La fratellanza musulmana, denuncia oltre 100 morti negli scontri con le forze di sicurezza egiziane.
Ma quanto e come è accaduto ieri sera, fa prefigurare uno scenario di guerra, sembrano le prove tecniche e umane di una vera guerra civile.
Inoltre, le tensioni sono in tutto il mondo musulmano del Magreb. I focolai di scontri in atto in Tunisia, in Libia e in Algeria ci devono seriamente preoccupare,.
Si prevede l'invasione delle nostre coste per la fuga di centinaia di migliaia di individui da tutto il Magreb.

Se certe Ong e Onlus immigrati-dipendenti si sfregano le mani per il business in arrivo, i conti dello Stato e quelli dei cittadini italiani che devono fare i conti con la spesa, con il non-pagamento delle bollette, il non-pagamento degli affitti e con la disoccupazione ed il precariato che fa i bambini, si preoccupano per gli ulteriori soldi, frutto di sudore, lacrime e sangue dei contribuenti italiani, che il governo Lettamaio dovrà spendere per accogliere e mantenere i clandestini e i rifugiati.
Quindi, dobbiamo scegliere. dei due l'uno. O gli uni o gli altri anche se tutti noi preferiremmo nessuno, finirà che accoglieremo e manterremo entrambi i gruppi.
Armando Manocchia
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