L’ultima incursione, che i militari ucraini hanno detto comprendere cinque corazzati da trasporto truppe, è perlomeno il terzo movimento, questa settimana, di truppe e di armi dalla Russia attraverso la parte sud-est del confine. Questa azione ha ridotto ulteriormente lo slancio delle forze ucraine che avevano, fino a quel momento, indebolito gli insorti nel loro territorio di Donetsk e Luhansk e più a nord. La prova di questa possibile svolta è stata avvertita nel panico e nel ritiro dei soldati ucraini, martedì, a causa di una forza venuta da oltre il confine russo.
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Andriy Lysenko, un portavoce per l’esercito ucraino a Kiev, ha detto che la colonna corazzata russa è entrata nel città di Amvrosiyivka, a sud di Donetsk, ampliando quello che i funzionari occidentali e ucraini hanno descritto come uno dei principali fronti in una controffensiva diretta dalla Russia.
Il “momento propizio” per le truppe ucraine in realtà non è mai stato così grande o imminente come il governo ucraino ha sostenuto. Un paio di brigate motorizzate hanno attraversato il territorio controllato da pochi insorti e quando sono stati fermati, davanti al loro obiettivo primario, sono stati immediatamente tagliati fuori e circondati. Il loro morale è a terra, le loro attrezzature vecchie, le munizioni limitate e l’intero scopo della campagna è inconcludente. Ora anche i contrattacchi deboli, la “controffensiva“, li ha messa in fuga.
L’articolo ripete l’affermazione ucraina secondo cui il materiale russo, tra cui munizioni, sia passato attraverso il confine e mostra l’immagine di 20 o più casse di legno contenenti RPG con la didascalia che dice:
“Un abitante del villaggio ha aperto una scatola di granate con propulsione a razzo lasciati dall’esercito ucraino in Starobecheve, a sud est di Donetsk. I ribelli Pro-Russia hanno assunto il controllo della città dopo che l’esercito si è ritirato.”
Ovviamente le truppe ucraine in fuga stanno lasciando un sacco di chicche indietro.
Poi c’è questo:
I separatisti hanno affermato che stanno usando attrezzature catturate dall’esercito ucraino. Ma i funzionari americani si dicono fiduciosi nell’affermare che l’artiglieria nella zona di Krasnodon in Ucraina è proveniente e della Russia poichè le forze ucraine non hanno penetrato in profondità in quella regione controllata dai separatisti. I funzionari americani hanno anche affermato che i separatisti non hanno alcuna esperienza nell’uso di tali armi.
La parte in grassetto è naturalmente una stronzata assoluta. I minatori di Donetsk e i volontari provenienti da tutta la Russia hanno fatto il servizio militare regolare. Sono in grado di gestire i sistemi Grad, poco evoluti dalla seconda guerra mondiale, e l’altro genere di artiglieria.
Gli Stati Uniti hanno le fotografie che mostrano l’artiglieria russa spostata in Ucraina, i funzionari americani hanno ribadito. Una foto datata Giovedi scorso, mostrata ad un giornalista del New York Times, svela le unità militari russe in movimento e l’artiglierie semovente in Ucraina. Un’altra foto, in data Sabato, mostra l’artiglieria in posizione di tiro in Ucraina.
“Informazioni mostrate ad una giornalista del New York Times”, che probabilmente non può distinguere un sistema Grad da un organo a canne è quasi l’equivalente di zero prove.
Sulla strada in Novoazovsk, martedì il Sgt. Ihor Sharapov, un soldato con l’unità di pattuglia sul confine ucraino, ha detto di aver visto i carri armati attraversare il confine, anche se erano contrassegnati con bandiere della Repubblica Popolare Donetsk. Altri hanno suggerito che le bandiere erano uno stratagemma.
“Io vi dico che sono russi, ma questo è ciò che ho come prove”, ha detto il sergente. Aleksei Panko, ha unito il pollice e l’indice per formare uno zero.
Prove Zero – anzi. Non ho assolutamente alcun dubbio che i volontari russi stiano combattendo sul lato insurrezionale. Non ho alcun dubbio che alcune munizioni provengano dalla Russia. Ma a giudicare dalle immagini di attrezzature e munizioni utilizzate dagli insorti quasi tutto sembra essere roba di epoca sovietica che l’esercito ucraino sta impiegando. Devo ancora vedere le grandi attrezzature russe aggiornati nelle loro mani. La grande invasione russa che il governo ucraino sostiene è molto improbabile che sia mai avvenuta(e mai avverrà NdT).
Aggiornamento
Quello che sta accadendo è “un’operazione di informazione” piuttosto sorprendente e senza dubbio di origine statunitense.
Considerate questo: Il presidente ucraino parla di insorti Russi affiliati nell’est dell’Ucraina e la Reuters e altri organi di informazione parlano di “invasione”. A questo punto tutte le principali fonti di informazione riprendendo la Reuters ripetono la definizione “invasione” causando un danno colossale nell’informazione. La notizie viene poi ritirata ma oramai il danno era fatto.
Leggete questo da Tagesschau , il programma televisivo tedesco più visto:
Traduzione:
Sulla vicenda #Ucraina c’è stato un errore di traduzione dell’agenzia Reuters: Secondo la versione corretta, Poroshenko non parla di invasione.
Nel frattempo su tutti i media mondiale la parola “
invasione” è stata utilizzata in lungo e largo per descrivere una situazione essersi poi rivelata un errore di traduzione o un errore intenzionale di
Poroshenko.
Si noti che l’autore del pezzo del NYT sopra è Michael Gordon, che, insieme a Judith Miller, scrisse rapporti sensazionali circa le prove delle armi di distruzione di massa in Iraq. L’attuale capo della NATO, che sta promuovendo la guerra contro la Russia, assetato-di-guerra Rassmussen, ha detto 11 anni fa: “L’Iraq ha armi di distruzione di massa. Non è qualcosa che pensiamo, è qualcosa che conosciamo.”.
Queste persone e le agenzie di stampa occidentali che hanno sostenuto l’esistenza delle Armi di Distruzione di Massa in Iraq stanno ora sostenendo una presunta “invasione” russa in Ucraina solo per smentirsi quando il danno oramai è fatto. Sono dei guerrafondai. Tutti loro.
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